Riprese le lezioni a scuola. Certo è che tra assenze, quarantene, genitori che hanno preferito tenere i figli a casa, ordinanze di sindaci e presidenti di Regione (Campania e Sicilia), e anche il Tar (leggi l’articolo), che ha bocciato proprio il rinvio fino a fine mese deciso dal governatore campano Vincenzo De Luca, la scuola riparte, ma a fatica. Senza dubbio. “Sarò sempre favorevole alla scuola in presenza, ma non basta dire ‘apriamo’…”, va alla carica l’ex ministra Lucia Azzolina (nella foto), che aggiunge: “Si facciano delle cose per aprire: sul tracciamento vedo solo annunci, la verità è che siamo fermi ad un anno fa. Per la scuola servono investimenti, avevamo messo 3 miliardi di euro l’anno scorso, quest’anno sono 350 milioni”. Sui dispositivi di protezione ha aggiunto: “Vanno date le Ffp2 a tutti, è surreale sentir dire oggi dal ministro Bianchi che la fornitura di mascherine sarà discussa al prossimo Consiglio dei ministri, non ci si poteva pensare prima?”.
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dall'articolo di Maria Elena Cosenza per LaNotiziaGiornale.it