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Castaldi: “Porteremo avanti agenda sociale”
“Il Movimento 5 Stelle e Giuseppe Conte insieme a tanti cittadini porteranno avanti un’agenda sociale denigrata e respinta da Draghi e dal Centrodestra nella totale e vile inerzia di un finto Centrosinistra chiamato Pd”. Lo scrive su Facebook il senatore M5S Gianluca Castaldi.
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Di Battista: “Contrario ai politici di professione”
“Nelle prossime ore assisteremo a spettacoli imbarazzanti, succederà di tutto: alleanze, campi larghi e campi stretti. Tutte cose patetiche causate dalla politica professionista: io a questa cosa non ci credo ed l’ho sempre combattuta. Ritengo che la lotta alla politica professionista consenta di liberare i politici. Io non sono disposto, nonostante i benefit e i privilegi, a prendere i soldi rinunciando alla mia indipendenza”. Lo dice l’ex esponente del M5s Alessandro Di Battista in un video sui social. -
Cioffi: “Regola dei due mandati va rispettata”
Il doppio mandato? “Ho sempre detto che le regole vanno rispettate. La regole c’è, Grillo non ha fatto altro che ribadirla. Punto”, risponde all’Adnkronos Andrea Cioffi, senatore M5S alla seconda legislatura, commentando l’intervento di Beppe Grillo, che in un video è tornato a blindare la regola dei due mandati. -
Di Battista: “Candidarmi? Vediamo che succede…”
“In tanti mi state scrivendo per dirmi che è il momento di buttarmi nella mischia… Io non sono disposto a tutto pur di ritornare in Parlamento”, dice l’ex deputato M5S Alessandro Di Battista in un video condiviso sui social. Il “peccato originale” della politica “per me è la politica professionista: ovvero l’idea che la politica sia una professione che bisogna portare avanti fino all’età della pensione o addirittura successivamente. Io a questa cosa non ci credo, non ci ho mai creduto”, insiste Di Battista. “Nei prossimi giorni – aggiunge – finirò il mio lavoro, tornerò in Italia e vedrò che succede”. -
Conte: “Italia tradita da Draghi e centrodestra”“È vero, Enrico. L’Italia è stata tradita quando in Aula il Premier e il centrodestra, anziché cogliere l’occasione per approfondire l’agenda sociale presentata dal MoVimento 5 Stelle, l’hanno respinta umiliando tutti gli italiani che attendono risposte: basta salari da fame e precarietà per i nostri giovani, buste paga più pesanti per i lavoratori, tutela delle 50mila piccole imprese dell’edilizia a rischio fallimento, lotta all’inquinamento vera e non trivelle e inceneritori”. Lo scrive su Facebook il leader del M5S Giuseppe Conte, replicando al post del segretario del Pd Enrico Letta.