usa congresso assaltato trumpL'unico tentativo di colpo di Stato in 240 anni di storia.  Il Congresso è stato messo in sicurezza ed è tornato a riunirsi per la proclamazione di Joe Biden, dopo ore di manifestazioni violente di migliaia di sostenitori di Donald Trump che si sono radunati a Washington e hanno letteralmente assaltato Capitol Hill. La polizia conferma: il bilancio attuale è di quattro morti, tra i quali figura la donna che è stata colpita al petto durante gli scontri in cui sono state usate armi da fuoco. Ci sarebbero anche 13 feriti. Intanto, i profili Facebook e Twitter di Donald Trump sono stati bloccati rispettivamente per le prossime 24 e 12 ore.  Si fa sempre più insistente la voce di una rimozione immediata di Donald Trump dalla presidenza.  La polizia di Washington ha dovuto evacuare due edifici governativi (Madison e il Cannon Building) ed è stato dichiarato il coprifuoco in città. La polizia è intervenuta alle 23.45 (ora italiana) per sgomberare i manifestanti, 13 persone sono state arrestate. Alla ripresa della seduta del Congresso per la proclamazione di Biden, il vicepresidente in carica Mike Pence ha condannato l’assalto dei manifestanti pro Trump: “Non avete vinto, la violenza non vince mai – ha dichiarato Pence – Ora torniamo al lavoro”.  Anche Facebook blocca l’account di Donald Trump Secondo quanto riporta la Nbc, anche Facebook ha preso provvedimenti e ha bloccato l’account di Donald Trump, impedendogli di pubblicare contenuti per 24 ore. Il blocco è esteso anche a Instagram. La decisione di Facebook segue quella di Twitter, che poche ore fa aveva disposto il blocco dell’account di Trump per 12 ore.

La donna uccisa è una veterana dell’aeronautica – La donna rimasta uccisa (assieme ad altre tre persone) con un proiettile alla testa nel corso dell’irruzione dei manifestanti pro Trump a Capitol Hill si chiama Ashli Babbit ed è una Veterana dell’aeronautica, titolare di un’attività a San Diego.

Ipotesi di rimozione di Trump dalla presidenza Usa – Circola sempre più insistente la voce di una possibile rimozione immediata di Donald Trump dalla presidenza. Secondo quanto riporta la Cbs, l’ipotesi sta prendendo piede nel gabinetto presidenziale. Il 25esimo emendamento della Costituzione Usa prevede che il vicepresidente possa prendere poteri anche senza accuse specifiche nei confronti del presidente in carica come nel caso dell’impeachment.

A Washington emergenza fino al 21 gennaio – Dopo l’irruzione dei manifestanti pro Trump a Capitol Hill, il sindaco di Washington Muriel Bowser, ha esteso  l’emergenza pubblica nellacittà per 15 giorni, fino al 21 gennaio, ovvero il giorno successivo al giuramento di Joe Biden.

Iacopo Luzi, nostro collaboratore negli USA, si trova al Congresso e scrive: Migliaia di Trumpers, alcuni armati, hanno assaltato il Congresso e sono entrati dentro con la forza. Tutti quanti siamo stati evacuati e portati nei sotterranei d’improvviso, mentre la polizia è sopraffatta da centinaia di folli che stanno cercando di impedire la certificazione di Biden. Non che abbiamo possibilità, la certificazione si farà, ma per sicurezza ora è tutto in lockdown nel Capitol Hill e ci sarà un coprifuoco a DC a partire dalle 6 di sera. Trump ha incitato questa mattina i suoi supporter e questa è la conseguenza: non accettare il risultato della democrazia e utilizzare la forza per provare a sovvertire le cose. Oggi è una pagina bruttissima per la storia americana. Gas lacrimogeno utilizzato nella Rotonda e hanno sparato a una donna. Io sto bene.

L’account Twitter di Trump è stato bloccato – Twitter blocca il profilo di Donald Trump per 12 ore. “In conseguenza della violenta situazione di Washington, che non ha precedenti, abbiamo chiesto la rimozione di 3 tweet di @realDonaldTrump pubblicati oggi”, spiega Twitter. I messaggi contenevano “ripetute e gravi violazioni della nostra Civic Integrity policy. Questo significa che l’accounti di @realDonaldTrump sarà bloccato per 12 ore dopo la rimozione di questi tweet. Se i tweet non saranno rimossi, l’account rimarrà bloccato”, prosegue Twitter

Trump ai sostenitori, elezioni rubate ma andate a casa – “L’elezione ci e’ stata rubata, ma dovete andare a casa. Non vogliamo che nessuno resti ferito”. Lo afferma Donald Trump in un messaggio registrato rivolto ai suoi sostenitori.Lo so che siete feriti, ci hanno rubato le lezioni. Un’elezione che abbiamo vinto a valanga e lo sanno tutti. Ma dovete andare a casa ora”, dice Trump in un messaggio su Twitter della durata di un minuto e due secondi. “Dobbiamo avere pace, ordine, legalita’ e rispettare” gli agenti, aggiunge Trump. “Non vogliamo che nessuno venga ferito. E’ un periodo difficile: questa e’ stata un’elezione fraudolenta ma c’e’ bisogno di pace. Andate a casa, siete speciali, vedremo cosa accade”.

13 arresti – Un gruppo di manifestanti si è accanito sulle postazioni dei giornalisti. I manifestanti hanno distrutto le telecamere e il materiale tecnico usato per la diretta della seduta del Congresso. In tutto sono 13 le persone fermate per gli scontri, 5 le armi sequestrate

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dall'Articolo di Veronica Di Benedetto Montaccini per TPI.it 

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