E’ stato l’unico a rimanere ferito nel raid che ha portato alla morte del terrorista e capo dell’Isis Abu Bakr al Baghdadi e ora il presidente statunitense Donald Trump gli rende onore pubblicandone la foto sul suo profilo Twitter: «Abbiamo declassificato una foto (il nome resta segreto) del meraviglioso cane che ha fatto un GRANDE LAVORO nel catturare e uccidere il leader dell'ISIS, Abu Bakr al Baghdadi!». Il nome, come ogni agente delle forze speciali, deve rimanere “classificato” e quindi non può essere reso noto dalle forze armate. Nonostante questo divieto il giornalista di Newsweek James LaPorta ha affermato che diversi ufficiali militari gli avrebbero confidato che il quattrozampe eroe si chiama Conan.
Secondo Luis Martinez, della ABC News, i funzionari statunitensi hanno anche rivelato che il cane è una femmina di Malinois Belga, la stessa razza che ha preso parte all'operazione contro il leader di Al Qaeda Osama bin Laden nel 2011. In quel caso il quattrozampe si chiamava Cairo e aiutò i militari a proteggere il perimetro e ad annusare bombe intorno alla casa dove una squadra di Navy Seal era intervenuta per catturare o uccidere il terrorista. Cairo indossava un giubbotto con una radio in modo che potesse sentire il suo conduttore anche attraverso i muri di cemento.
Il presidente già in conferenza stampa aveva detto di lui: «Un cane bellissimo, di grande talento, è stato ferito e lo abbiamo riportato indietro». Trump ha aggiunto che il cane, che fa parte dell'esercito Delta, ha ricevuto lievi ferite durante il raid e che con lui c’erano altri componenti del reparto K9. «Al Baghdadi si è infilato nel tunnel, inseguito dai nostri cani» ha dichiarato il presidente.
Secondo Ron Aiello, presidente della United States War Dogs Association, è possibile che il cane sia entrato nel tunnel non solo per rintracciare il terrorista, ma anche per garantire che i militari che lo seguivano non stessero finendo in una trappola. Se il cane trova un IED (Improvised Explosive Device, un ordigno esplosivo improvvisato), è addestrato a sedersi vicino in modo che possa essere evitato e forse disinnescato.
Secondo quanto riferito dalla Cnn, si ritiene che sia stato ferito proprio quando il terrorista si è fatto esplodere uccidendo se stesso e i suoi tre figli. Secondo Business Insider, i funzionari del Pentagono hanno affermato che il cane è già tornato in servizio.
Articolo di FULVIO CERUTTI per LaStampa.it