Il caso limite della Lombardia, dove solo il 5% dei camici bianchi di rinforzo è impegnato nei reparti anti Coronavirus. E da quando è scoppiata la pandemia, il numero di anestesisti per posto letto in rianimazione è addirittura calato. Tracciamento saltato quasi dovunque, ospedali sotto stress ma soprattutto il peccato originale dopo anni e anni di tagli agli organici: troppo poco personale. Perché la verità è che puoi anche creare un reparto di terapia intensiva o pneumologia dal nulla, ma se non hai medici e infermieri per gestirlo, è inutile. Il governo ha dato il via libera a 36mila assunzioni, ma quello che è grave è che – secondo uno studio di Altems, l’alta scuola di economia e management dei sistemi sanitari dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma – "circa la metà dei 4.116 medici assunti a tempo indeterminato dalle Asl non è destinato a reparti Covid".
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dall'articolo di ALESSANDRO FARRUGGIA per Quotidiano.net