“Si sta creando in tutta Italia una situazione gravissima. Ci giungono moltissime segnalazioni di carenze di bombole da molte Regioni, dalla Lombardia come dalla Campania”, riferisce il presidente della Fofi Andrea Mandelli. Le bombole riconsegnate in farmacia, come previsto dall’AIFA, potranno essere sanificate e riempite di ossigeno terapeutico per un nuovo utilizzo. “La restituzione è necessaria per garantire la disponibilità di ossigeno terapeutico a tutti”, spiega il presidente di Federfarma Marco Cossolo. Riportare le bombole di ossigeno vuote in farmacia per evitare una crisi drammatica per l'ossigenoterapia domiciliare. E’ l'appello lanciato dalla Fofi e da Federfarma a tutti i cittadini. “Si sta creando in tutta Italia una situazione gravissima per quanto riguarda le bombole per l’ossigenoterapia domiciliare che, è bene sottolinearlo, è il primo e indispensabile presidio per i malati Covid, ma anche per tanti altri affetti da patologie respiratorie croniche” spiega Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani. “In queste ore - prosegue Mandelli - ci giungono moltissime segnalazioni di carenze di bombole da molte Regioni, dalla Lombardia come dalla Campania. Ringrazio tutti i farmacisti che si stanno prodigando, come durante il lockdown, per recuperare le bombole vuote, ma chiediamo a tutti i cittadini che ci aiutino a superare questa emergenza: una volta esaurita - chiarisce ancora il presidente della Fofi -, la bombola deve essere riportata tempestivamente alla farmacia, in modo che possa essere sanificata, riempita e messa a disposizione di altri pazienti”.
Le bombole riconsegnate in farmacia, come previsto dall’AIFA, potranno essere sanificate e riempite di ossigeno terapeutico per un nuovo utilizzo.
A ribadire l’importanza della restituzione è anche Federfarma. “Se hai a casa bombole di ossigeno che non usi, riportale in farmacia”, è l’appello rivolto ai cittadini. “La restituzione delle bombole di ossigeno in farmacia è necessaria per garantire la disponibilità di ossigeno terapeutico a tutti i malati affetti da patologie respiratorie o colpiti da Covid-19” dichiara in una nota il presidente di Federfarma Nazionale Marco Cossolo.
“A seguito di un monitoraggio effettuato da Federfarma - conferma Cossolo -, abbiamo rilevato alcune difficoltà di reperimento di bombole di ossigeno per le cure domiciliari di pazienti affetti da patologie respiratorie o connesse al Covid-19, in particolare in Abruzzo, Basilicata, Campania, Liguria, Valle d’Aosta e alcune zone del Piemonte e della Sicilia”.
“Le farmacie - conclude Federfarma - sono, come sempre, pronte ad andare incontro alle esigenze dei pazienti e dei loro familiari anche sul fronte delle cure domiciliari e a tal fine hanno dato la più ampia disponibilità a collaborare con l’AIFA per agevolare l’accesso ad un farmaco salvavita, qual è l’ossigeno terapeutico”.
Articolo da QuotidianoSanita.it