Accade a Rovigo. Il direttore dell'Ulss: "Qualcuno non si è comportato in modo responsabile, dimenticando o omettendo, contatti che aveva avuto. Ci vuole responsabilità, non ritrosia".  Padre si incontra in segreto con l’amante positiva: contagiato il figlio di 13 anni. Accade a Rovigo, in Veneto: a riportare la vicenda è Il Gazzettino, insieme alle dichiarazioni del direttore generale dell’Ulss locale Antonio Fernando Compostella.

 

Si tratta di [...] un ragazzino di 13anni per il quale la ricostruzione dei possibili contatti con un caso positivo ha portato ad una scoperta che è stata stigmatizzata dal dg dell’Ulss Compostella: una relazione “clandestina” del padre con una persona già risultata contagiata. “Un caso positivo di alcuni giorni fa per il quale il Servizio igiene ha mappato i contatti, ma non sono state date tutte le informazioni: una parte dei contatti che la persona aveva avuto non erano stati riferiti”

Il direttore Compostella prosegue:

“Il completamento della mappa l’abbiamo avuto raccogliendo informazioni sulla famiglia del ragazzino che ci hanno permesso di metterle assieme con quelle che avevamo già e di capire che qualcuno non si è comportato in modo responsabile, dimenticando o omettendo, altri contatti che aveva avuto. Ci vuole responsabilità, non deve esserci alcuna ritrosia”.

Intanto, stando ai numeri comunicati ieri, il dato delle terapie intensive (dove si sono liberati altri 16 posti letto) è l’elemento positivo dell’ultimo bollettino sul Coronavirus in Veneto. Salgono ancora i nuovi positivi (+153), per un totale di 13.086 infetti dall’inizio dell’epidemia.

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dall'articolo di HuffingtonPost.it 

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