Interrogata la Commissione Ue dopo l'inchiesta del Giornale.it sui respingimenti francesi dei migranti. FdI: "La Commissione Ue ora chiarisca". L'inchiesta sulle violazioni francesi al confine scuotono la politica. E mettono nell'angolo Emmanuel Macron, simbolo (ricordate l'ingresso trionfale con l'inno Ue?) degli europeisti e ora sotto accusa per l'operato della gendarmerie tra Mentone e Ventimiglia. Dopo l'interessamento del Viminale, che sulle attività francesi ha avviato degli "approfondenti", ora il caso approda a Bruxelles. Gli eurodeputati di Fratelli d'Italia, infatti, hanno presentato una richiesta di interrogazione scritta alla Commissione Europea per chiedere conto dei "presunti respingimenti" (che presunti non sono, basta leggere qui) e delle falsificazioni dei documenti dei migranti da parte della polizia d'Oltralpe.
Come rivelato dal Giornale.it, infatti, gli agenti di Macron nel tempo hanno modificato date di nascita dei migranti minori pur di rispedirli nel Belpaese. E un agente che opera a Ventimiglia ci ha confermato che spesso i documenti di rimpatrio (refus d'entré) "li compilano loro stessi (i poliziotti francesi, ndr) perché ci troviamo nomi inventati, minori che diventano maggiorenni. Si inventano anche l'età" (leggi qui). Un modus operandi confermatoci da diverse fonti qualificate e impegnate alla frontiera franco-italiana.
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dall'articolo di Giuseppe De Lorenzo Costanza Tosi per IlGiornale.it