Violenza donneMenare una tantum la compagna non è reato. Un uomo di 60 anni di Pavia è stato assolto dall’accusa di maltrattamenti contro la moglie. Bisogna attendere per leggere le motivazioni ma intanto la notizia è che il tribunale di Pavia ha scagionato l’uomo sulla base delle considerazioni dello psichiatra che aveva rilevato come il marito – al momento dei fatti – era in preda a uno stato depressivo dovuto alla separazione matrimoniale.

E’ il quotidiano Il Giorno di Pavia a dare la notizia. All’uomo era stato contestato il reato previsto all’articolo 572 del codice penale e all’articolo 582, maltrattamenti e lesioni. La donna aveva sporto denuncia e l’uomo era stato incriminato e portato a processo.

La coppia viveva a Pavia con i due figli. Una separazione matrimoniale spesso è un evento traumatico per chi la deve affrontare. Un dolore personale oltre che della stessa coppia. Ma personalmente ritengo che questa decisione sia una mancanza di rispetto. Qualsiasi donna abbia avuto modo di provare su se stessa l’aggressività di un uomo sa che non è fisicamente possibile reagire. Un uomo ha più forza fisica di una donna sempre e comunque. Ritengo anche non esista al mondo nessun motivo che giustifichi aggressività e violenza su un’altra persona. Sono certa che quell’uomo fosse disperato, non nutro dubbi sul fatto che fosse potuto crollare in un profondo stato depressivo. Soprattutto se ha amato tanto quella stessa donna sulla quale però ha sfogato la sua disperazione, forse anche la sua rabbia.

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