Cashback, si riparte a pieno regime. Da ieri gli utenti si sono resi conto che sono state recuperate tutte (ma davvero tutte) le transazioni effettuate nel circuito PagoBancomat che non comparivano nell’app IO tra quelle conteggiate ai fini del rimborso. L'aggiornamento del sistema pare essere stato completato, con il conteggio che riporta per tutti gli iscritti (o quasi) la data di oggi 21 gennaio 2021. Cashback: transazioni recuperate e classifica Supercashback. Negli scorsi giorni Bancomat Spa aveva comunicato che "la visualizzazione su App IO delle transazioni a circuito PagoBANCOMAT sarà ripristinata a partire dal 20 gennaio” e aveva quindi precisato che “è garantita la validità di tutte le transazioni effettuate sinora, conformi alle regole di partecipazione al Cashback, che saranno quindi nuovamente visibili al momento del ripristino del servizio". Per avere diritto al rimborso entro la fine di giugno bisogna fare almeno 50 transazioni. C'è anche un'altra novità. La App IO ha anche aggiornato la classifica del Supercashback, il maxi-rimborso da 1.500 euro che intende premiare i 100mila iscritti che al 30 giugno di quest'anno avranno effettuato il maggior numero di transazioni (non conta l'importo totale). La classifica non compare ancora a tutti gli utenti, ma la funzione è in via di implementazione. Cashback: "La quota di piccoli pagamenti è stata estremamente alta". Il governo pare soddisfatto di questi primi due mesi scarsi del progetto.
Le "risorse stanziate" per il cashback sono state "quelle necessarie a coprire l'intervento" ha sottolineato il ministro dell'economia, Roberto Gualtieri, in audizione in Parlamento, rivendicando la "precisione" nella stima. Gualtieri ha tenuto anche ad evidenziare che con il cashback "la quota di piccoli pagamenti è stata estremamente alta" e la misura ha di fatto avvicinato i cittadini ai pagamenti elettronici e quindi alla riduzione dell'uso del contante: "sono aumentate moltissimo le figure che si sono rivolte ai pagamenti digitali e registrati alle App delle pubbliche amministrazioni che ha fatto un passo avanti anche in questo primo mese del cashback. La modernizzazione paese passa anche per riduzione uso contanti".
Sfida a Conte: "Aumentare i fondi del decreto Ristori uilizzando i miliardi del cashback"
Un po' a sorpresa il cashback torna oggi di gran lena anche tra le pieghe della crisi di governo. In che senso? Come racconta il Corriere della Sera, l’idea di opposizione e Italia viva sarebbe quella di spingere per un taglio dei rimborsi in commissione. Tutto verte intorno al decreto Ristori: "L’idea nasce da un post di Enrico Zanetti, viceministro dell’Economia nel governo Renzi, che ieri girava di telefono in telefono tra i senatori dell’opposizione. E potrebbe materializzarsi con un emendamento che chiede di aumentare lo stanziamento complessivo previsto per i ristori. Utilizzando quasi tutti i 4,7 miliardi destinati invece al cashback, i mini rimborsi per chi fa acquisti con carta di credito o bancomat".
Solo una boutade? Certo è che Giuseppe Conte personalmentee ha spinto questa riforma nonostantw non tutti in maggioranza ne ravvisassero l'urgenza. Modificare ora il sistema, in qualsiasi modo, sarebbe un segnale politico forte.
L’emendamento potrebbe essere presentato nella commissione Bilancio di Palazzo Madama, dove oggi maggioranza e opposizione hanno gli stessi voti. E il pareggio, per il regolamento del Senato, vuol dire bocciatura.
Al momento siamo nel campo delle ipotesi fantasiose. Unica certezza: il cashback, volente o nolente, continua a fare notizia.
Articolo di ToDay.it