L’endorsement di Beppe Grillo a Virginia Raggi è arrivato con un “Aridaje!”su Twitter, dove il garante del M5S ha condiviso una foto che lo ritrae insieme all’attuale sindaca di Roma. “Roma ha bisogno ancora di te!” ha scritto Grillo. “Chi sta con Virginia, sta con il MoVimento”. Appoggio rilanciato poi dall’ex capo politico Luigi Di Maio sulle sue pagine social, che però non dice niente sulla richiesta fatta da Raggi il 17 febbraio scorso, quando ha invitato i colleghi pentastellati a esprimersi con un voto su Rousseau sulla sua ricandidatura e abbandonare le ambiguità. Ma la corsa al Campidoglio è una patata bollente, anche perché il sostegno di Raggi andrebbe ad intaccare il percorso di alleanza tra Pd e M5s, il cui banco di prova saranno proprio le prossime elezioni amministrative. Anche se il segretario del Pd Nicola Zingaretti ha ribadito l’importanza di “lasciar scegliere i territori” sui candidati, quella di Roma è una partita centrale per dare credibilità all’asse strategico “giallo-rosso”. Intanto nei giorni scorsi si era parlato della possibilità di presentare l’ex ministro dell’Economia Roberto Gualtieri come candidato unitario, voce poi smentita dai vertici del partito. Se i grillini sostenessero Raggi in modo compatto – come il garante ha invitato a fare in modo deciso nel suo messaggio – l’alleanza sfumerebbe, e i due ex alleati di governo vedrebbero svanire il proprio progetto sul nascere, nei giorni in cui il M5S è attraversato da una profonda crisi interna dopo il no di oltre 40 parlamentari alla fiducia al governo Draghi.
Articolo di TPI.it per