Il 19 aprile il ministro dell'Interno, a margine dell'incontro a Milano con il figlio del presidente del Brasile Jair Bolsonaro, incappa in una gaffe "da Cassandra". Il 19 aprile scorso Matteo Salvini disse che il governo sarebbe andato avanti per altri quattro mesi. Un lapsus, che oggi fa sorridere. La crisi di governo è ufficiale: la Lega ha presentato in Senato la mozione di sfiducia al presidente del Consiglio Giuseppe Conte. E le elezioni anticipate in autunno sono all'orizzonte: resta da scegliere solo la data.
La maggioranza gialloverde si è spaccata una volta per tutte proprio nell'Aula di Palazzo Madama, in occasione del voto sul Tav, quando Lega e Movimento 5 Stelle si sono scornati sull'Alta Velocità. È stata l'ultima goccia, che ha fatto traboccare il vaso. "L'autonomia è nel contratto e deve arrivare a casa, così come la riduzione delle tasse. Questo governo, per quello che riguarda me e la Lega, va avanti fino in fondo: se qualcun altro ha dei dubbi, chiedetelo a qualcun altro. Io dubbi non ne ho: l’esecutivo sta facendo bene e può andare avanti a far bene per altri quattro mesi…anni, scusate", la gaffe del ministro dell'Interno di quattro mesi fa (!) quando si fermò a parlare coi giornalisti a Milano, a margine dell'incontro con il figlio del presidente del Brasile Jair Bolsonaro.