mattarella contro salviniSi va dallo "stupore" alla "ira", ma su Sergio Mattarella i retroscenisti sono concordi: non ha preso affatto bene la mossa di Matteo Salvini, che in Senato ha aperto al M5s sul taglio dei parlamentari precisando però che subito dopo si deve andare al voto, facendo sì che a causa dei tempi tecnici dell'iter legislativo la riforma diventi effettiva solo dalla legislatura successiva, nel 2024.  "Così cambia le carte in tavola", sarebbe stato il commento del presidente della Repubblica una volta ascoltate le parole del leader della Lega. Si prospetterebbe uno scenario che "non sta né in cielo né in terra". Di più, "un azzardo assoluto" e una mossa "istituzionalmente scorretta". Al Colle, spiega il Corriere della Sera, hanno seguito "con preoccupazione" le dirette televisive dall'Aula di Palazzo Madama, dove il clima era incandescente e i colpi di scena non sono mancati.

Ancora nessuno si azzarda a prevederlo, ma è chiaro che una rottura con Salvini di questo tipo potrebbe convincere Mattarella a dare spazio alla "continuità" di un governo di transizione M5s-Pd. Se taglio dei parlamentari deve essere, sarebbe il ragionamento, meglio che se ne incarichino un governo e una maggioranza che non abbia già il timer di scadenza programmato per ottobre. 

articolo di LiberoQuotidiano.it 

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