Il segretario dem chiede discontinuità, ma una parte consistente del partito gli chiede di non escludere il premier uscente a priori. Cerno: “Conte bis sarebbe nuova stagione politica”. Marcucci: “Senza veti daremo un governo all’Italia”. Intanto il presidente del Consiglio europeo, incontrando i giornalisti a Biarritz, ha fatto il suo endorsement per l’ex premier. Mediazioni in corso tra i due partiti per formare l'esecutivo giallorosso. Da sciogliere il nodo del presidente del Consiglio: il segretario dem chiede discontinuità, ma una parte consistente del partito gli chiede di non escludere il premier uscente a priori.
Marcucci (Pd): "Senza veti daremo governo al Paese". Il leader del Carroccio insiste e cerca di riaprire il cantiere gialloverde. Intanto il presidente del Consiglio europeo, incontrando i giornalisti a Biarritz, ha fatto il suo endorsement per l'ex premier: "Su di lui posso dire solo cose positive". Secondo giorno di trattative tra Pd e 5 stelle per trovare un accordo sul governo giallorosso. Il nodo, messo sul tavolo ieri da Luigi Di Maio alla cena con Nicola Zingaretti, rimane quello del premier. Il M5s vuole la riconferma di Giuseppe Conte, ma il segretario dem insiste sul fattore “discontinuità” che dovrà caratterizzare la nuova squadra. E proprio mentre continuano i contatti tra le parti, è arrivato l’endorsement del presidente del Consiglio europeo Donald Tusk: “È uno dei migliori esempi di lealtà in Europa”, ha detto in una conferenza stampa dal G7 a Biarritz, “su di lui posso dire solo cose positive“. E lui, arrivato in Francia per il summit, in un post su Facebook rompe il silenzio che durava da martedì, giorno in cui ha rassegnato le dimissioni. “Sono fasi delicate per il presente e il futuro della nostra Nazione – scrive – che, però, non possono farci distogliere lo sguardo dalle grandi sfide globali che inevitabilmente si riflettono anche sul nostro Paese”.
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dall'articolo di F. Q. per IlFattoQuotidiano.it