Consultazioni M5S 633x360Luigi Di Maio, al termine delle consultazioni M5S al Quirinale, ha confermato che l’accordo con il Partito Democratico è forte e lo ha detto anche al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. E il nome dell’incaricato sarà proprio Giuseppe Conte, nome su cui – alla fine – è arrivato anche il sì del Pd dopo una lunga trattativa tra lui e Nicola Zingaretti. Ha poi svelato di aver ricevuto dalla Lega l’offerta di guidare un nuovo esecutivo gialloverde nell vesti di presidente del Consiglio, ma ha rispedito la richiesta al mittente, pure ringraziando. «In politica ci sono due categorie, quelli che la fanno e quelli che se ne approfittano. M5s non si sottrarrà ai propri impegni – ha proseguito Luigi Di Maio dopo le consultazioni M5S -. Gli italiani nel 2018 avevano votato per vedere risolvere i propri problemi, non per risolvere i problemi di qualche partito. C’è un accordo politico con il Pd per fare un governo con Giuseppe Conte presidente. Sulla testa degli italiani è arrivata una crisi inaspettata. Si è deciso di far saltare tutto e oggi il M5s non si sottrae alle sue responsabilità. Non esistono soluzioni di destra o di sinistra, ma soluzioni. Questi schemi sono stati ampiamente superati. Sono i programmi veri protagonisti della politica».

 

Consultazioni M5S e l’accordo con il Pd

Nelle consultazioni M5S lampo al Quirinale è stato detto a Mattarella che la soluzione ideale per il Movimento sia quella di affidare l’incarico direttamente a Giuseppe Conte che, negli ultimi giorni, è stato riconosciuto anche a livello internazionale da moltissimi leader. Il tutto con la benedizione del Pd: per questo motivo, è stata certificata una maggioranza M5S-PD in Parlamento e ora si attende solo il via libera del Presidente del Consiglio per l’incarico al premier dimissionario.

La proposta della Lega

«Si sono alimentate tante polemiche sulla mia persona e mi ha sorpreso che in una fase cosi’ delicata qualcuno abbia pensato al sottoscritto piuttosto che al bene del Paese – ha detto Luigi Di Maio -. La Lega mi ha proposto Di propormi come premier per il M5s e mi ha informato Di averlo comunicato anche a livello istituzionale. Li ringrazio con sincerità ma con la stessa sincerità dico che penso al bene Di questo Paese e a non me».

(foto di copertina: da diretta La7)

articolo di ENZO BOLDI  per  Giornalettismo.com

 

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