Partecipazione giù di sette punti rispetto al 2016. In lizza solo i candidato di centrodestra e centrosinistra dopo il forfait del M5S. Chiamati alle urne in 400.000. L’affluenza in calo per le lezioni dei sindaci a Cagliari, Sassari e in altri 26 centri della Sardegna: il dato definitivo è del 59%, in calo di circa 6 punti rispetto al 2016. In totale erano 400.000 gli aventi diritto al voto; i comuni con oltre 15.000 abitanti (che quindi potrebbero essere chiamati al ballottaggio sono 5: oltre a Cagliari e Sassari ci sono Alghero, Monserrato e Sinnai.
Per l’isola si tratta di un ritorno al voto dopo le regionali di febbraio e le europee di maggio. Situazione particolare a Cagliari (qui lo spoglio in diretta ), chiamata anticipatamente al voto dopo che il primo cittadino uscente Massimo Zedda (Pd) ha optato per il seggio in Regione: in campo ci sono solo Francesca Ghirra per il centrosinistra e Paolo Truzzo (Fdi) per il centrodestra. A fare da terzo incomodo Angelo Cremone per i Verdes. Non partecipa alla competizione il M5S dopo aver ritirato il suo appoggio al candidato Alessandro Murenu in seguito ad alcuni posto antiabortisti da parte di quest’ultimo.
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dall'articolo di Corriere.it