Nell’Italia del 2018 vivono 5 milioni di persone in povertà assoluta. Un’incidenza pari all’8,4% sul totale della popolazione. Gli ultimi dati Istat inquadrano un fenomeno che, pur restando ai livelli massimi dal 2005, ha smesso di crescere. Non ci sono infatti variazioni significative rispetto al 2017, nonostante il calo della spesa complessiva delle famiglie in termini reali. In gran parte questo si deve al fatto che soltanto le famiglie con minore capacità di spesa, dunque a maggior rischio di povertà, mostrano una tenuta dei propri livelli di spesa, con un conseguente miglioramento in termini relativi rispetto alle altre.
La percentuale di famiglie in povertà assoluta è del 10% al Sud, contro il 5,8% del Nord e il 5,3% del Centro. Mentre i minori in povertà assoluta sono 1 milione e 260 mila (12,6%). L’incidenza va dal 10,1% nel Centro fino al 15,7% nel Mezzogiorno, dove risulta sostanzialmente stabile rispetto al 2017. Tra i cittadini stranieri l’incidenza della povertà assoluta è del 30,3%, mentre tra gli italiani si attesta al 6,4%. Gli stranieri in povertà assoluta sono oltre 1 milione e 500 mila.
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dall'articolo di Lettera43.it