Il coronavirus è naturale e ha 140 anni. Mentre negli Stati Uniti prosegue la polemica sulla presunta nascita del Covid-19 in un laboratorio cinese (smentita anche da Anthony Fauci e dall'Oms), la rivista Nature ricostruisce le sue origini. E no, non crede che sia stato prodotto a Wuhan come dice Trump. Diatriba finita? L'origine del nuovo coronavirus è naturale, con una storia cominciata 140 anni fa nei pipistrelli. La ricostruisce la rivista Nature sul suo sito che, citando ricerche recenti, indica che l’antenato del SarsCoV2 si sarebbe separato fra 40 e 70 anni fa dalla famiglia dei coronavirus dei pipistrelli. FAUCI: «NON È STATO MANIPOLATO ARTIFICIALMENTE». È arrivata quindi l’ennesima presa di posizione dagli esperti a poche ore dalle dichiarazioni di Anthony Fauci che, come la maggior parte della comunità scientifica internazionale, non crede alla possibilità che il coronavirus provenga da un laboratorio cinese.
In un’intervista a National Geographic, il massimo esperto americano di malattie infettive e membro della task force della Casa Bianca ha spiegato: «Se si guarda all’evoluzione del virus nei pipistrelli e a cosa c’è là fuori adesso, le prove scientifiche vanno fortemente nella direzione che il virus non avrebbe potuto essere manipolato artificialmente o deliberatamente». Secondo Fauci, «guardando all’evoluzione nel tempo tutto indica fortemente che questo virus si è evoluto in natura e poi ha saltato specie». L’OMS: «DOBBIAMO ATTENERCI ALLA SCIENZA». Una tesi confermata anche dall’Oms, secondo cui «da tutte le prove viste, più di 15 mila sequenze genetiche, si ritiene che questo virus sia di origine animale, c’e’ un legame con i pipistrelli, dobbiamo attenerci alla scienza».
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dall'articolo di Lettera43.it