Dopo lo scoppio di un nuovo focolaio di contagi di Coronavirus a Palmi, in provincia di Reggio Calabria, la Regione ha deciso di istituire una zona rossa. Un’ordinanza della presidente Jole Santelli, la numero 52 adottata dall’inizio dell’emergenza Covid prevede che da oggi, lunedì 22 giugno, e fino alle ore 14 di venerdì prossimo, 26 giugno, “nel territorio del Comune di Palmi (Reggio Calabria) e precisamente nei quartieri dell’area costiera Pietrenere-Tonnara-Scinà, è disposto il divieto di allontanamento da parte di tutte persone residenti e il divieto di accesso”. Nell’area sono risultate positive al Coronavirus 8 persone. L’ordinanza di Santelli è motivata dal fatto che, come si legge nel corpo del provvedimento, “il 21 giugno la Commissione straordinaria prefettizia dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria ha comunicato che, fino alla mezzanotte del 20 giugno, sono stati già individuati 8 soggetti positivi a Covid-19 presso il Comune di Palmi, residenti precisamente nei quartieri, tra loro adiacenti, Pietrenere-Tonnara-Scinà.
Il focolaio è derivante da 2 soggetti Sars-CoV-2 positivi, rientrati in Calabria provenienti da altre Regioni, per il quale il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp ha in atto ulteriori accertamenti. L’evolversi della situazione epidemiologica, legata al cosiddetto ‘contagio di ritorno’ può peggiorare rapidamente, dando luogo ad altri focolai, non diversamente contenibili”.
L’ordinanza prevede inoltre che nei quartieri Pietrenere-Tonnara-Scina di Palmi, sempre fino alle ore 14 del 26 giugno “sono consentiti unicamente gli spostamenti ritenuti essenziali” e “sono sospese tutte le attività commerciali e produttive, ad eccezione di quelle ritenute ‘essenziali'”. Resta invece “salva la possibilità̀di transito in ingresso e in uscita dal territorio individuato per gli operatori sanitari e socio-sanitari, forze dell’ordine, forze di polizia, forze armate e vigili del fuoco”.
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dall'articolo di Donato De Sena per TPI.it