Composto da una tuta protettiva, una mascherina con filtro, dei guanti e (dulcis in fundo) un gel disinfettante per le mani, il kit anticontaggio in vendita su Amazon è la nuova creatura dell’isteria da Coronavirus che sta invadendo l’Italia nelle ultime ore, soprattutto dopo i casi di contagio accertati. L'isteria da Coronavirus, soprattutto dopo i casi accertati in Italia, continua a spingere sempre più persone ad acquistare mascherine protettive, disinfettanti per mani e qualsiasi tipo di precauzione possibile per poter uscire di casa e frequentare luoghi affollati con la speranza di non essere contagiati. E per colpa della bassa disponibilità e l'alta richiesta, in alcuni casi i prezzi di questi prodotti sono aumentati di oltre il 1000 percento rispetto al costo di vendita nel periodo pre-coronavirus. Ma mai, fino ad ora, si era giunti fino a questo: su Amazon, da qualche ora, è in vendita un kit anti contagio completo, simile a quello utilizzato dagli operatori sanitari negli ospedali. E seppure non sia chiaramente specificato il collegamento con il Coronavirus, basta fare due più due per intuire che la messa in vendita del kit anti contagio su Amazon, proprio in questo particolare periodo storico, non sia poi così casuale. E poi, nell'immagine principale del prodotto è mostrato proprio il nuovo virus cinese.
Composto da una tuta integrale in Tyvek di Classe 5 e 6, una mascherina con valvola e filtro di Cat. FFp2, una protezione per gli occhi, dei guanti in nitrile e, dulcis in fundo, un gel disinfettante per le mani, il kit è in vendita su Amazon a poco meno di 100 euro. Funziona (e serve) davvero? Sì, potrebbe funzionare. Ma acquistare ed utilizzare un kit del genere è del tutto inutile, se si è spinti dalla paura per il Coronavirus. Le mascherine con filtro di categoria Ffp2 sono in effetti in grado di proteggere chi le indossa dal rischio di contagio, ma va ricordato che l'utilizzo di queste particolari protezioni per il volto è necessario solo qualora ci si trovasse in zone in cui sono presenti forti focolai.
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dall'Articolo di Dario Caliendo per tech.fanpage.it
