Mai dire "negro"
«Mi si nota di più se dico «negro» o «zingaraccia»? Una domanda che il correttissimo Nanni Moretti non si farebbe mai, ma che, in una fase storico-sociale in cui sembra ci sia tolleranza zero su ogni espressione che offenda anche alla lontana tribù e «diversità», ridiventa di attualità. In un millennio in cui il politicamente corretto è diventato una dittatura (o addirittura un «catechismo», secondo alcuni), spetta al linguaggio il ruolo di ultima frontiera della provocazione. La vera differenza con il Novecento è tuttavia la rapidità con cui la condanna di espressioni «borderline» si alterna al loro sdoganamento, a seconda di mezzi, contesti e personaggi che se le permettono. Quelle sopra citate diventano allora - a seconda dell’andamento del mercato dell’insulto - volgarità sessiste e razziste oppure «citazioni colte».
Pedofilia in Vaticano, abusi sui “chierichetti del Papa”: chiesti due rinvii a giudizio
La procura di Roma è in attesa di risposte dalla Santa Sede in relazione alla rogatoria internazionale inoltrata nell’ambito dell’inchiesta per abusi sessuali nel preseminario San Pio X, in Vaticano, che vede indagato don Gabriele Martinelli. Il sacerdote ventottenne, scrive l’Ansa, è accusato di violenza continuata e abuso di autorità, reati che sarebbero stati commessi quando Martinelli frequentava il pio collegio opera di Don Fulci, il pre-seminario in Vaticano dei cosiddetti “chierichetti del Papa”. Le violenze, secondo quanto scrive oggi Il Messaggero, sarebbero avvenute anche all’interno della sagrestia della basilica di San Pietro. L’indagato avrebbe compiuto i reati nei confronti di suoi compagni di collegio.
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“LASCIATO CON UN WHATSAPP”. Zingaretti rivela come è finita con Renzi
“Ovviamente no. Ho ricevuto un WhatsApp quando la decisione era stata presa”. Così il leader Pd Nicola Zingaretti, a L’Intervista di Maria Latella su Sky Tg24, a chi gli chiede se Matteo Renzi lo avesse avvisato di voler compiere la scissione durante le trattative per la formazione del governo. “Non pretendevo - dice Zingaretti - una telefonata. Il problema non è Zingaretti ma gli italiani. Spiegare agli italiani perché è successo dopo il giuramento del governo. Non è una questione personale per me”. Zingaretti lasciato con un WhatsApp, dunque. Vittima anche lui di “ghosting”, la separazione “per sparizione” tipica dell’era social, quando per togliersi dalla vita di qualcuno basta “abbandonare un gruppo” (come ha fatto Renzi, abbandonando la chat del Pd) e ignorare la famigerata spunta blu. Ma non è tutto.
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“Comunismo e nazismo sono stati posti sullo stesso piano”. Polemica Leu con Sassoli su risoluzione dell'Europarlamento
La risoluzione dell’Europarlamento sulla memoria europea che ha condannato il comunismo come sistema politico “totalitario” fa discutere LeU e David Sassoli. “Comunismo e nazismo sono stati posti sullo stesso piano”, hanno denunciato Francesco Laforgia e Luca Pastorino, senatore e deputato di Liberi e Uguali, “una falsificazione ignobile come è ignobile che a votarla siano stati tanti sedicenti democratici nostrani”. “In un momento storico in cui avanzano gli estremismi di destra bisognerebbe porre maggiore attenzione alle verità storiche”, aggiungono i due esponenti di LeU, “queste distorsioni sono una pericolosa rilettura che finiscono per sdoganare ideologie neo-fasciste.
AMBIENTALISTI "Ragazzina antipatica che va protetta da se stessa". Feltri scatenato su Greta e i suoi "seguaci rimbecilliti"
A me Greta è antipatica anche se è una ragazzina che andrebbe protetta, soprattutto da se stessa perché invece di pensare al proprio futuro, va in giro col termometro in tasca per misurare la temperatura, come se fosse una novità che il caldo e il freddo si alternano in base alle stagioni. È sempre stato così. A volte si scoppia a causa del sole e a volte si trema, intirizziti. Chi scopre nel 2019 che il tempo è variabile di anno in anno è un povero allocco che si adegua alle mode chiamiamole pure culturali sebbene di culturale non abbiano niente. Quasi 60 anni fa, ricordo che a febbraio sembrava di essere in primavera. Me ne andavo a spasso sulle fantastiche mura di Bergamo indossando solo la giacca, addio cappotto. Nessuno si stupiva del tepore esploso. Era, se non sbaglio, il 1962, e in aprile all'improvviso ci fu una nevicata pazzesca che invero durò un paio d'ore, e l'indomani tornò il sereno. Ma non c'era Greta o Gretina a stracciarsi le vesti. Nella mentalità corrente dell' epoca tre gradi in più o cinque in meno non costituivano motivo di preoccupazione né, tantomeno, di scandalo.
«È l’ora dei Gretini»: Libero (ancora) contro Greta Thunberg e le manifestazioni per il clima
Libero colpisce ancora e, dopo che milioni di studenti sono scesi in piazza per chiedere ai governi di contrastare il cambiamento climatico, il giornale diretto da Vittorio Feltri esce in edicola con un’altra prima pagina memorabile: «È l’ora dei Gretini». Che il quotidiano non provasse particolare simpatia per Greta Thunberg e le sue battaglie è cosa nota da tempo, tuttavia questa volta la manifestazione mondiale offre un assist clamoroso al giornale consentendogli non solo di portare avanti le proprie tesi negazioniste sul cambiamento climatico ma anche di attaccare la maggioranza giallo-rossa. «Con milioni di ragazzini in piazza in tutto il mondo i nostri politici non potevano resistere alla tentazione di scimmiottare la 16 enne svedese che gira per le nostre città spiegando che moriremo tutti », scrive nel pezzo di apertura Lorenzo Mottola.
"NON PERMETTO A NESSUNO DI GIUDICARE L'ITALIA" - Di Maio risponde a Orban: non conosce il popolo italiano, parli quindi del suo popolo, se vuole, non del nostro
“Orban eviti inutili ingerenze. Non permetto a nessuno di giudicare o attaccare l’Italia, men che meno a chi fa il sovranista ma con i nostri confini. Orban non conosce il popolo italiano, parli quindi del suo popolo, se vuole, non del nostro”. Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, replicando alle affermazioni del premier ungherese Viktor Orban che ha partecipato alla festa Atreju a Roma.
Terremoto in Albania, scossa di magnitudo 5.8. Avvertito anche in Puglia
Una forte scossa di terremoto, di magnitudo 5.8, ha fatto tremare l'Albania, ed è stato avvertita anche in Puglia. Il potente sisma è avvenuto nella zona della costa albanese settentrionale alle 14.04 di oggi pomeriggio ed è stato registrato anche dalla sala sismica dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) a Roma.
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Carola Rackete alla Bbc: "Non mi pento di ciò che ho fatto". E la Rackete viene sbugiardata
La "Capitana" della Sea Watch è stata intervistata sulla Bbc inglese dal conduttore Stephen Sackur e ne esce piuttosto male. "Non mi pento di nulla" afferma. Carola Rackete, la "capitana" della Sea Watch-3 "celebrata" l'altra sera da Corrado Formigli su Piazza Pulita, è stata ospite la scorsa settimana del programma della Bbc Hardtalk condotto dal giornalista Stephen Sackur. Un confronto dal quale la 31enne tedesca è uscita piuttosto male. "All'inizio ha dovuto fare una scelta - ha osservato il conduttore della Bbc, riferendosi alla "missione" della Sea Watch dello scorso giugno nella quale recuperò 50 migranti vicino alle coste libiche, forzando poi il blocco italiano - Era molto più vicina alle coste libiche che a qualsiasi altro luogo del Sud Europa, a circa 40 miglia dalle coste libiche.
Parigi, black bloc infiltrati al corteo sul clima. La polizia invita i manifestanti a isolarli: lascia anche Greenpeace. Scontri e devastazioni
Violenze e incendi per le strade di Parigi. Nel giorno del ritorno alla manifestazione dei gilet gialli e della marcia per il clima la cronaca deve registrare una impennata di violenza lungo il percorso del corteo. All’arrivo in place d’Italie ci sono stati incendi di cassonetti da parte dei black block che si sono infiltrati tra i manifestanti. La polizia ha risposto con il lancio di lacrimogeni. I devastatori, con il volto coperto, hanno risposto erigendo barricate con materiale da cantiere.
Più risorse e poteri, investimenti su rifiuti e trasporti: il piano del governo per la riforma di Roma Capitale
La “piccola Roma” e la “grande Roma”. Come Parigi o, ancor di più, come Londra. Con governance, fondi e poteri speciali. Se ne parla da anni, ma di concreto si è fatto molto poco, quasi nulla. Con l’arrivo del governo sostenuto da M5s e Pd, c’è stata un’accelerazione e la riforma di Roma Capitale è finita alla voce priorità sulla scrivania del neo ministro agli Affari regionali, Francesco Boccia, insieme all’altro grande tema del suo mandato: l’autonomia delle regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. L’esponente dem ha già incassato, sia dal premier Giuseppe Conte sia dalla sindaca di Roma Virginia Raggi, il via libera a lavorare su una bozza di riforma. L’obiettivo è arrivare a dama in tempi piuttosto stretti, con tre date di riferimento: il 20 settembre 2020 con i 150 anni dalla Breccia di Porta Pia; il 3 febbraio 2021, 150 anni di Roma capitale d’Italia; e il 17 marzo 2021, 160° anniversario dell’unità d’Italia.
“Cody - The Dog Days Are Over”: un film per raccontare le emozioni dei cani
In anteprima assoluta in Italia, Il Secolo XIX ha avuto la possibilità di vedere il documentario del regista Martin Skalsky. Il racconto di un viaggio nel passato di un cane di strada romeno adottato da una famiglia svizzera. E’ lì, accanto a voi. Legge ogni movimento del vostro corpo, annota i momenti importanti della giornata attraverso il vostro odore, annusa il tempo che passa e che scorre nelle vostre vite. Questa potrebbe essere la fotografia del “qui e ora” del cane che avete accanto e che, però, ha un passato che non conoscete. Perché il vostro incontro è avvenuto quando lui era già adulto e, a un certo punto, vi siete resi conto che la sua storia non è iniziata quando vi siete scelti ma molto prima. Parte da queste riflessioni il viaggio nelle emozioni, umane e canine, che il regista svizzero Martin Skalsky ha deciso di compiere per realizzare il film “Cody - The Dog Days Are Over” che il Secolo XIX ha visto in anteprima.
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Roma: Rifiuti solo nei sacchetti trasparenti
Cittadini a caccia delle buste trasparenti nelle quali conferire la spazzatura, tra gli scaffali sacchi aperti tra dubbi e perplessità. Rifiuti nei cassonetti solo se nei sacchetti trasparenti. E' questa la novità che ha accolto i romani al rientro delle vacanze estive. In base all'ordinanza firmata il 5 agosto dalla Sindaca Raggi per i prossimi sei mesi a Roma la spazzatura potrà essere conferita nelle pattumiere solo e soltanto se contenuta in sacchi che possano mostrarne il contenuto. L'intento del provvedimento è duplice: da una parte facilitare il lavoro degli operatori Ama in caso di errato conferimento da parte degli utenti, dall'altra contribuire a responsabilizzare i cittadini alla corretta effettuazione della raccolta differenziata.
La casa va a fuoco, il jack russell salva tutta la famiglia ma muore tra le fiamme
Muore per salvare la sua famiglia. Zippy è stato un vero eroe, il jack russell della famiglia Butler ha salvato loro la vita dopo che la casa in cui vivevano, a Bradenton, in Florida, è andata a fuoco intorno alle 2 di notte a seguito di un incendio divampato in soffitta. Nessuno si è accorto di nulla, nel pieno della notte, tranne il loro fedele amico a 4 zampe. Dopo qualche squillo l'allarme anti incendio si era fermato solo, lasciando credere che era solo un falso allarme, così tutti si sono messi di nuovo a dormire. Zippy però era irrequieto: ha inziato a correre per tutta casa, ha abbaiato a lungo, è andato in tutti i letti nel tentativo di svegliare i suoi padroni, fino a quando non si sono alzati.
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Twitter ora permette di nascondere i commenti. E fa un altro repulisti: stop a 10 mila account
Twitter lancia una nuova funzione: i commenti sgraditi potranno essere nascosti. Dopo una sperimentazione in Canada, è adesso la volta di Stati Uniti e Giappone, possibili tappe intermedie verso un'espansione globale. Già oggi esistono strumenti per controllare il flusso dei cinguettii: è possibile infatti bloccare account, ma anche singole parole chiave. Adesso chi post un tweet avrà la possibilità di "governare" la discussione che segue, nascondendo le risposte. Basterà cliccare sul solito pulsante, presente sull'angolo in alto a destra di ogni post. Si aprirà, proprio come avviene adesso, una finestra che offre le opzioni disponibili: oltre a "blocca", "silenzia" o "segnala", ci sarà "hide". Cioè, appunto, "nascondi". Il tweet non sarà quindi più visibile tra le repliche al quello originario.
Cosa c'è dietro la scissione di Renzi e la nascita di Italia Viva
Sete di potere, voglia di comandare e soprattutto una enorme ipoteca sul futuro del Governo Conte-bis. La scissione dal Pd di Matteo Renzi e la nascita di Italia Viva condizionerà molto il Governo Conte-bis. Una mossa fatta in questo momento non a caso ma in maniera consapevole, proprio poco dopo che il Governo con la nomina dei sottosegretari e viceministri può operare a tutto tondo: “Pronti, via e vi spiego le regole del gioco” ha detto Renzi a Conte ed agli alleati. Renzi negli ultimi anni ha mal digerito la segreteria di Zingaretti, non si sarebbe mai dimesso dalla segreteria del Pd, le ha provate tutte pur di restare alla guida del partito. Poi ha cercato di condizionare la nuova segreteria, ha sabotato la candidatura di Minniti; infine, con la maggioranza degli eletti del Pd scelti da lui, ne ha portati fuori un po’. Ma non tutti. Ora quindi ha il controllo del Partito Democratico e del Governo. Lo ha fatto adesso perché vuole tornare al tavolo della trattativa mettendo una enorme e colossale ipoteca sul futuro di questo Governo.
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Luigi Di Maio: Io credo che sia arrivato il momento di fare un altro salto.
Oggi siete chiamati a decidere se appoggiare una giunta composta da cittadini esterni, sostenuti da forze politiche e civiche. Noi ci presenteremo con il nostro simbolo e con le nostre idee, raccolte in un programma, e in consiglio regionale controlleremo che la nuova giunta civica – che dovrà essere estranea ai partiti – realizzi ciò che ha promesso ai cittadini, altrimenti tutti a casa. Il nome che abbiamo proposto come candidata presidente è l’attuale Sindaco di Assisi, Stefania Proietti Sindaco, una amministratrice locale molto attiva e una docente universitaria molto apprezzata. E ci aspettiamo una risposta, perché non c’è più tempo. Ma facciamo un attimo un passo indietro. Comprendo bene che tutti gli avvenimenti dell’ultimo anno siano stati così rapidi e abbiano comportato così tanti cambiamenti da lasciare un segno. Sono cambiate tante cose nel Movimento, è verissimo. E, come sempre accade nella vita, alcune hanno portato dei frutti e altre no. E’ stata una evoluzione veloce che ha comportato prendere tante decisioni. Decisioni che, anche se condivise, non sempre hanno avuto il tempo per sedimentare. Abbiamo vissuto tutti questi cambiamenti alla velocità della luce, spesso senza poterli minimamente prevedere, e cercando sempre di decidere il meglio per la nostra comunità, per il nostro Paese.
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L’aumento degli sbarchi di migranti: non c'entrano il nuovo governo né le ong
Nelle ultime tre settimane gli arrivi via mare di migranti in Italia sono decisamente aumentati: sia rispetto al mese di agosto, quando sono sbarcate circa 1.200 persone, sia rispetto a settembre del 2018, quando ne arrivarono poco più di mille. Secondo i dati del ministero dell’Interno, al 20 settembre sono arrivate 1.488 persone: il mese in corso è già diventato quello col maggior numero di arrivi del 2019. È la prima volta negli ultimi due anni, inoltre, che un dato del genere registra un aumento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. La situazione sembra particolarmente grave a Lampedusa, dove sono arrivate circa 600 persone soltanto nelle ultime due settimane.
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Da Renzi a Toti, le scissioni che cambiano Camera e Senato: la nuova composizione delle aule
Il Pd scende a quota 37 senatori, e perde 25 deputati alla Camera. Partenze anche da FI verso il nuovo partito di Toti Cambiamo! Dopo la formazione del nuovo governo, la scissione di Renzi ha rimescolato le carte in tavola anche per quanto riguarda il peso dei gruppi politici sia alla Camera che al Senato. Nuovi rapporti di forza che modificano la composizione di Montecitorio e Palazzo Madama dove le formazioni, sette in entrambe le aule, aumenteranno a otto. Attualmente al Senato il primo partito è il Movimento 5 stelle, che con 107 senatori si piazza davanti a Forza Italia, che ne ha 62. Al terzo posto la Lega con 58, Partito democratico (50), Fratelli d’Italia (18), Misto (16) e Gruppo per le Autonomie (8). Ma, l’insediarsi di Psi-Italia Viva, andrà a modificare l’attuale composizione.
Occupazione: Inps: 4,4 milioni di assunzioni nei primi 7 mesi del 2019
La crescita ha riguardato i contratti a tempo indeterminato, i contratti di apprendistato, stagionali e intermittenti nel settore privato. Nei primi sette mesi del 2019 le assunzioni, riferite ai soli datori di lavoro privati, sono state 4.488.000. Rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente la crescita ha riguardato i contratti a tempo indeterminato, i contratti di apprendistato, stagionali e intermittenti. Sono invece in diminuzione i contratti a tempo determinato e quelli in somministrazione. E' quanto emerge dall'osservatorio sul precariato dell'Inps. Si conferma nel periodo gennaio-luglio del 2019, rispetto al 2018, l'incremento delle trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato, che passano da 279.000 a 439.000 (+160.000, +57,5%); in crescita risultano anche le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo (+20,1%).
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Sondaggi: Lega resta primo partito (33%) ma perde 1,3 punti. Giù anche il Pd (-2,2%), cresce il M5s (+2,7%). Renzi vale il 3,5%
È quanto emerge dal sondaggio di Index Research condotto per la trasmissione Piazza Pulita di Corrado Formigli, in onda su La7. Altro dato: secondo il 58% degli intervistati l'ex Rottamatore ha fatto male a lasciare il Partito democratico. Dalle elezioni Europee a oggi la Lega di Matteo Salvini resta di gran lunga il primo partito con il 33% dei consensi, ma perde 1,3 punti percentuali. È quanto emerge dal sondaggio di Index Research condotto per la trasmissione Piazza Pulita di Corrado Formigli, in onda su La7. Secondo la rilevazione, anche il Partito democratico dalle europee al 19 settembre è in calo, passando dal 22,7% di fine maggio al 20,5% di questi giorni. Meno 2,2 punti percentuali, quindi, che è un risultato contrario a quello del Movimento 5 Stelle, cresciuto del 2,7%, ovvero dal 17,1% al 19,8%.
Firenze, indagato per traffico di influenze ex presidente fondazione che finanziava la Leopolda di Renzi
Traffico di influenze. È questa l’ipotesi di reato per la quale risulta indagato a Firenze l’avvocato Alberto Bianchi, ex presidente di Open, la fondazione-cassaforte per le iniziative di Matteo Renzi, tra cui la Leopolda. Lo studio di Bianchi a Firenze, da quanto si è appreso, è stato anche perquisito ieri alla presenza del procuratore aggiunto del capoluogo toscano Luca Turco, il magistrato titolare dell’inchiesta condotta dalla guardia di finanza. Massimo riserbo sulle indagini da parte degli inquirenti. Ha invece confermato che c’è un’inchiesta in corso il legale di Bianchi, l’avvocato Nino D’Avirro. “L’avvocato Alberto Bianchi è indagato per una ipotesi di reato fumosa qual è il traffico di influenze per prestazioni professionali a mio avviso perfettamente legittime”, ha spiegato. D’Avirro ha anche detto che Bianchi “ha messo a disposizione degli inquirenti la documentazione richiesta nella convinzione di poter chiarire al più presto questa vicenda che – precisa il legale – lo sta profondamente amareggiando”.
Di Maio mette alla prova il Pd: 'Ora il taglio dei parlamentari'
Il grillino risponde a Di Battista: "Io il più scettico sul governo, ma c'era il sì di Grillo e Rousseau". E sfida già gli alleati. Il leader politico pentastellato scrive un lungo post sul Blog delle Stelle per lanciare la votazione per il "Patto Civico" in Umbria, e parla degli alleati e dell’agenda di governo. Di Maio scrive al popolo del Movimento 5 Stelle. Il leader politico pentastellato ha vergato una lunga lettera sul Blog delle Stelle per lanciare la votazione per il "Patto Civico" in Umbria, e per parlare degli alleati e dell'agenda di governo. E lo ha fatto partendo dall'inizio e ribadendo il ruolo centrale avuto dal fondatore (e ora garante) Beppe Grillo:"Insieme, abbiamo gestito la nascita del governo con il Pd, ascoltando tutti. Non è una novità che io fossi quello più scettico. Ma questa ipotesi di governo ha ricevuto il record di sempre di voti sulla piattaforma Rousseau, ha anche il pieno sostegno di Beppe Grillo che ci ha riunito ad Agosto per condividere questo percorso insieme a tante persone che sono pilastri del MoVimento e che hanno dato il loro sostegno in diverse occasioni, e ha ricevuto l'ok del 99% del gruppo parlamentare".
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Auto ecologiche, decreto in bilico: «Stop al piano, mancano coperture»
Falsa partenza per il piano green del governo. Il decreto legge messo a punto dal ministro dell'ambiente Sergio Costa non è stato discusso dal consiglio dei ministri. Troppe le incognite del testo. E troppi i malumori da parte degli altri membri del governo. Il nodo più rilevante sono le coperture. La rivoluzione verde del ministro costa prevedeva, tra le altre cose, un'agevolazione fiscale di 2 mila euro per la rottamazione delle auto classificate fino a Euro 4. Oltre a sgravi per i supermercati che commercializzavano prodotti sfusi come detersivi.
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Cagnolina uccisa da un’auto pirata, il compagno la veglia in strada
Una cagnolina meticcia è stata investita e uccisa da un'auto pirata lungo la strada “Buddi Buddi”, a Sassari, e il suo compagno, anche lui meticcio, è rimasto al suo fianco a vegliarla sino all'arrivo dei soccorsi, purtroppo inutili. Quando Andrea Loriga, titolare del Taxi Dog che presta il servizio di soccorso veterinario per conto della Asl locale è arrivato sul posto, si è trovato davanti a una scena straziante. Accanto alla cagnetta distesa sull'asfalto, e ormai senza vita, c'era un altro cane, accucciato, immobile, con sguardo triste e spaventato, anche lui leggermente ferito. L'animale ha assistito alla rimozione del corpo della sua compagna, e si è lasciato coccolare e controllare dagli operatori, che poi lo hanno accompagnato all'ospedale veterinario dell'Università di Sassari dove è stato curato.
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PRIMO ARRIVO DA FORZA ITALIA - La senatrice Conzatti passa con Renzi, al Senato sono 15. Scouting anche fra i delusi M5S
Dopo aver in parte svuotato il Pd, ora Matteo Renzi ha preso di mira Forza Italia. Per ora lo smottamento è contenuto ma i primi segnali ci sono già tutti. In mattinata la senatrice Donatella Conzatti annuncia l’uscita dal gruppo ‘azzurro’ per entrare in “Italia viva”. Mentre Massimo Mallegni, il cui nome è circolato con insistenza negli ultimi giorni, smentisce voci di fuga: “Le battaglie si fanno da dentro”. Intanto però il gruppo renziano di Palazzo Madama dovrebbe arrivare almeno a quota tredici se si pensa che il capogruppo Andrea Marcucci ha annunciato la fuoriuscita di dodici parlamentari. Lo scouting renziano però ha preso di mira anche il Movimento 5 Stelle e non è escluso che anche su questo fronte ci possano essere sorprese: “Siamo in una fase politica particolare, tutto può succedere”, ammette un deputato grillino.
Bonus di 2 mila euro per chi rottama l'auto e sconti per chi acquista detersivi "alla spina"
Spesa al supermercato meno cara, per chi dà la precedenza ai prodotti sfusi o alla spina. Oltre ai maxi-sconti del 20% si risparmierà pure sulle consegne a domicilio. Chi rottamerà l'auto vecchia potrebbe ricevere un bonus del valore di 2 mila euro da utilizzare per pagare meno l'abbonamento al trasporto. Per le strade circoleranno anche più scuolabus a zero emissioni e alle famiglie che ne usufruiranno sarà garantita una detrazione fino a 250 euro sulle spese sostenute. Questi gli obiettivi di una bozza di decreto legge sull'ambiente che conta 12 pagine, ma il cui destino è ancora da definire.
DI TUTTO UN PO'. Ruba due bottiglie: 4 anni di galera. Chiede tangenti: la Camera lo salva
Dal Movimento sì all’arresto, giravolta dem: Niente domiciliari per Sozzani. I pidini ribaltano l’indicazione data in Giunta. Alla fine quasi 50 franchi tiratori. - Mentre la casta stampata e politica si fa le pippe sul “nuovo” partito di Renzi, una natura morta comicamente ribattezzata Italia Viva, due voti della Camera riportano tutti sulla terraferma. Un voto salva il cosiddetto onorevole Diego Sozzani (FI) dagli arresti domiciliari. - L’acqua di Lurisia e le storiche bevande italiane (chinotto, gazzosa, aranciata, ecc) passano a Coca Cola HBC per 88 milioni di euro. A sottoscrivere l’accordo preliminare per l’acquisizione dell’azienda cuneese (in cui ha una partecipazione anche Oscar Farinetti) è stata Coca Cola Hbc Italia, società svizzera quotata a Londra.
Governo. Di Stefano: “Renzi? Ha fregato Zingaretti, non il M5s. Io non mi fido né di lui, né del Pd, né della Lega”
“Renzi e il suo nuovo partito? Ha fregato Zingaretti, perché di fatto gli ha fregato un paio di ministri e dei sottosegretari. Non ha certo fregato noi del M5s, se è vero che sosterrà il governo Conte bis. Lo dico sinceramente: io non mi fido né del Pd, né di Renzi, né ovviamente della Lega“. Sono le parole del sottosegretario M5s agli Esteri, Manlio Di Stefano, ospite di 24 Mattino, su Radio24. E aggiunge: “L’unica cosa che mi interessa è che, alla fine della storia, in Aula ci siano i voti. Ricordo che in Parlamento siamo noi al 34% e non abbiamo mai detto che vogliamo stare al governo a tutti i costi. Se Renzi pensa di fare giochini di palazzo per sedersi al tavolo e avere un po’ più di peso specifico e di potere, noi un Matteo lo abbiamo appena lasciato a casa.
L’ex tesoriere indagato, la sindacalista pro Jobs Act, la berlusconiana, la ‘Cuffariana’: chi sono i 14 senatori che vanno con Renzi
La senatrice catanese Valeria Sudano “tirata su” da Totò Cuffaro e l’ex tesoriere Pd Francesco Bonifazi indagato per finanziamento illecito e false fatture. Il luogotenente dei renziani in Sicilia Davide Faraone, la cui elezione a segretario regionale è stata annullata per “stravolgimento delle regole”. Ma anche il senatore iper presente Giuseppe Cucca che, nella scorsa legislatura, si è distinto per aver difeso Antonio Azzollini e Roberto Calderoli. Poi gente come Ernesto Magorno che, quando scoppiò il caso Consip, disse di Luca Lotti che era “un gigante”. E pure la prima forzista che ha scelto di passare da Silvio Berlusconi a Matteo Renzi: Donatella Conzatti. Sono questi alcuni dei componenti della squadra di Matteo Renzi a Palazzo Madama: i quattordici parlamentari che, aderendo alla “sfida di Italia Viva”, gli permetteranno di provare a giocare la partita per dare un senso e un peso al progetto. Al momento infatti, sono determinanti perché la maggioranza che sostiene il Conte 2 (che attualmente ha un margine di dieci senatori) possa stare in piedi.
No della Camera all’arresto di Sozzani (Fi). Almeno 40 franchi tiratori nella maggioranza. Di Maio: ‘Noi uniti, ma abolire voto segreto’
Bocciata a scrutinio segreto, con 309 no e 235 sì, la relazione della giunta per le autorizzazioni che si era espressa a favore della misura cautelare, decisione annullata oggi dall'Assemblea. Tra assenti e non votanti anche l'ex ministra Grillo e Bersani. Il deputato di Forza Italia è accusato di finanziamento illecito nell’inchiesta “Mensa dei poveri” coordinata dalla Dda di Milano. Diego Sozzani non andrà ai domiciliari. La Camera ha negato l’autorizzazione all’applicazione della misura cautelare nei confronti del deputato di Forza Italia coinvolto nell’inchiesta “Mensa dei poveri” della Direzione distrettuale antimafia di Milano. I voti a favore sono stati 235, 309 i contrari, un astenuto. A fine luglio la Giunta per le Autorizzazioni di Montecitorio si era invece espressa per l’ok ai domiciliari a maggioranza, con il voto a favore di M5S e Pd: una decisione annullata oggi dall’Assemblea, a scrutinio segreto.
Autostrade, la buonuscita a Castellucci è un’offesa ai 43 morti e agli sfollati di Ponte Morandi
13 milioni di euro, più sette di stock option, più la casa e la macchina per un anno, la copertura assicurativa e le spese legali: solo a noi sembra eccessivo per un manager sotto indagine per il crollo del Ponte Morandi, dopo l’inchiesta sui presunti rapporti falsi in relazione ai controlli di sicurezza di due altri viadotti ? Sarà il capitalismo, bellezza, ma a noi fa orrore. Va bene, ci direte. Si usa così, nel mondo degli affari, e ognuno coi suoi soldi ci fa quel che gli pare. Però, scusateci, ma l’incentivo all’esodo che Atlantia ha deciso di corrispondere al suo amministratore delegato e direttore generale Giovanni Castellucci supera ogni soglia dell’inopportuno. Parliamo di 13 milioni di euro, della copertura totale delle spese legali, della copertura assicurativa D&O che tutela il patrimonio dei manager nel caso di richieste di risarcimento, della casa aziendale e dell’auto aziendale per i prossimi dodici mesi, di tutte le coperture assicurative sino a scadenza, e una quantità di stock option che, al prezzo attuale delle azioni, valgono circa 7 milioni di euro. Il tutto dopo averlo promosso a seguito del crollo, spostandolo dal vertice di Autostrade, la controllata, a quello di Atlantia, la controllante.
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Gioco delle tre carte sul taglio dell'Irpef nel Lazio. Parla il segretario Cgil Roma, Di Cola: "Beffati dalla Regione. Tasse più alte sopra i 28 mila euro”
In bianco e nero. La manovra fiscale annunciata dall’assessore regionale al Bilancio del Lazio, Giancarlo Righini, accoglie solo in parte le... -
Maratonina di Primavera 2024 - Proiezione Gratuita dei vostri Cortometraggi
Come previsto nel bando del Concorso di Cortometraggi “ILCORTO.IT Festa Internazionale di ROMA 2024“, nell'intento di valorizzare, promuovere e... -
Approfondimenti Didattici sul Cinema e sui Cortometraggi, per il Liceo Artistico RIPETTA di Roma
Presso la Biblioteca Flaminia a Roma in Via Fracassini 9, si terrà una serie di incontri per Approfondimenti didattici sul Cinema ed il...
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Digitale terrestre: problemi in tutta Italia, come risolvere
Secondo quando indicato dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), il programma che dovrebbe portare al nuovo digitale terrestre si è concluso... -
Cosa sa di te WhatsApp? C’è un modo (semplice) per scoprirlo
Non sono stati mesi semplici per WhatsApp quelli che hanno aperto il 2021. Il popolare servizio di messaggistica istantanea è stato infatti travolto da un... -
Lo Stato indipendente chiamato Facebook
Ormai è più di un social network: dalla app di appuntamenti, fino all'e-commerce. E arrivò anche la propria moneta. Era nata coma piattaforma per i... -
Covid: la disinformazione corre sui social
Bufale e disinformazione fanno sì che la covid non venga percepita come una minaccia: per questo chi si informa solo sui social network tende a non... -
Il Fatto e le fake news sul 5G
Oggi il Fatto spiega ai suoi lettori l’isteria da antenne 5G e in particolare le fake news sui rischi per la salute. Il quotidiano spiega... -
Digitalizzazione, Italia ultima in Ue per competenze. “Solo il 13 per cento ha accesso alla banda...
Il nuovo rapporto della Commissione: il 42% della popolazione ha solo una competenza di base, i laureati in discipline Ict sono l'1%. E arranca lo... -
Immuni: pronta la soluzione per smartphone Huawei
I problemi di Immuni con i terminali Huawei potrebbero essere prossimi ad una soluzione. La novità giunge direttamente dalla Cina, infatti, e da... -
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Google e la storia del tracciamento COVID-19 su Android
Anche Diego Fusaro si iscrive ai complottisti di Google, Android e del tracciamento COVID-19. Dopo la storia del complotto di Android che ti...