Finalmente il "Bonus" di Zingaretti alla Raggi. L'immondizia di Roma in tutti gli impianti del Lazio
Dopo l'incontro al ministero arriva l'ordinanza della Regione. Un «bonus» importante quello incassato da Virginia Raggi con l’ordinanza della Regione Lazio che obbligherà tutti gli impianti del Lazio ad accogliere i rifiuti di Roma, così come richiesto ieri dal sindaco e dal ministro all’Ambiente Sergio Costa.
Carola Rackete, Feltri a Mughini: "Non è neppure tanto affidabile"
Caro amico Mughini, hai scritto un libro meraviglioso sui Cretini di sinistra che ha fatto nascere in me una grande ammirazione per te. Sono sedotto dalla tua intelligenza e arguzia. Per quanto riguarda la questione in ballo non hai tutti e torti e neppure tutte le ragioni. Carola suscita in me sentimenti contrastanti: un po' di simpatia e molta antipatia. Non capisco perché ella vada in giro per mare allo scopo di raccattare dei poveracci, con una nave olandese, e dopo averli salvati invece di portarli a casa sua intenda scaricarli a noi italiani. È capitato anche a me di fare della beneficenza, ma con i soldi miei e non con quelli altrui. Essere buoni e umani è cosa lodevole, per cui Carola non andrebbe bistrattata per ciò che ha fatto, ma per come lo ha fatto non merita lodi.
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La gip che apre i porti alle ong
Classe 1975, nata ad Agrigento, con un passato a capo della sezione locale dell’Anm, il sindacato dei magistrati. Alessandra Vella è il gip che ha smontato le accuse a carico di Carola Rackete e l’ha rilasciata come niente fosse. Un buffetto e via. Non ha ritenuto grave né l’essere entrata a forza nelle acque territoriali italiane né aver speronato una motovedetta della Guardia di Finanza. E tantomeno ha considerato grave l’aver fatto entrare in Italia una cinquantina di immigrati irregolari. Via, libera. La decisione dell’ennesimo magistrato politicizzato fa orrore per due motivi: uno legato all’ordine interno e uno connesso alla sicurezza esterna. Da una parte viene rimessa in libertà una persona che ha deliberatamente infranto la legge, avallando qualunque delinquente che decide di disobbedire allo Stato; dall’altra riapre i porti a tutte quelle ong che vogliono scaricare i migranti irregolari sulle nostre coste.
Putin: «Pronti a dialogare con gli Usa. Contatti costanti con la Lega di Salvini»
Il presidente russo sulle relazioni con l’Occidente: «Apprezziamo l’impegno dell’Italia per rafforzare la reciproca comprensione nell’area euro-atlantica. Silvio Berlusconi è un politico di statura mondiale. Vladimir Putin è pronto a resettare le relazioni della Russia con l’America di Donald Trump per riavviare il dialogo bilaterale su un’ampia agenda strategica. Di questo tema il presidente della Federazione russa ha parlato con il capo della Casa Bianca nel corso del loro recente incontro in margine al vertice del G20 in Giappone. Putin, oggi in Italia per una visita di Stato, ha accettato di rispondere per iscritto alle domande del Corriere. Il leader del Cremlino vorrebbe abolire le contro-sanzioni che colpiscono pesantemente l’export italiano, ma ricorda come queste siano state una risposa a decisioni prese «da tutti i Paesi della Ue», compresa, naturalmente, l’Italia. Si aspetta che il nuovo presidente ucraino Zelensky faccia passi concreti per attuare gli accordi già presi e avviare un effettivo processo di pace.
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Chi è David Sassoli, il giornalista a capo del Parlamento europeo: la carriera, dal Tg1 a Strasburgo
La carriera dell’ex mezzobusto del Tg1: dal sogno mancato di fare il sindaco di Roma, fino al posto più alto di Strasburgo.David Sassoli, 63 anni, è stato eletto presidente del Parlamento Europeo con 345 voti, del quale è stato vicepresidente nelle ultime due legislature. A trent’anni, nel 1986, diventa giornalista professionista. L’esordio nel giornalismo però arriva una decina di anni prima, tra testate locali di Firenze e agenzie, per poi passare all’edizione romana de Il Giorno. Nel 1992 entra in Rai, partendo dal Tg3 fino ad arrivare alla conduzione del Tg1 delle 20. E sotto la direzione di Gianni Riotta, diventa vicedirettore. La carriera politica. Il suo debutto in politica si deve a un sindaco di Roma, Walter Veltroni, che si mette in testa di fondare un partito mettendo insieme le due grandi tradizioni della politica italiana, quella di sinistra, del Pci-Pds-Ds e quella cattolica e popolare della Dc, poi confluita nella Margherita.
Figlia d'arte, 7 volte mamma, merkeliana. Chi è Ursula Von der Leyen
Per la guida alla Commissione Ue sono salite le quotazioni di Ursula Von der Leyen, ministro della Difesa tedesco dal dicembre del 2013 ed esponente di punta della Cdu tanto da meritarsi il titolo di “delfina” della cancelliera Angela Merkel. Figlia di Ernst Albrecht, a lungo presidente del Land della Bassa Sassonia, è cresciuta a Bruxelles dove ha frequentato la scuola europea dal 1964 al 1971. La sua carriera politica inizia però negli anni ’90. Con l’iscrizione alla Cdu arrivano i primi ruoli a livello locale fino alla nomina, nel 2003, come ministra per gli Affari sociali, la famiglia e la salute in Bassa Sassonia. L’anno dopo è membro della presidenza dell’Unione cristiano-democratica e, notata da Angela Merkel, viene scelta come ministra per la Famiglia dal 2005 al 2009, per passare dal 2009 al 2013 alla guida del dicastero del Lavoro e gli Affari sociali, poi alla Difesa dove diventa la prima donna a ricoprire l’incarico nella storia della Germania. Nel 2017 ha accusato i generali di “debolezza di conduzione” dell’esercito ritrovandosi così al centro di uno scontro con i vertici militari, e del conseguente scandalo in quanto nella Bundeswehr, le forze armate della Repubblica Federale, erano stati trovati militari filonazisti. Alle critiche la ministra rispose con l’annuncio di una grande riforma che avrebbe garantito maggiori investimenti a favore della Difesa.
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Facebook, Instagram e Whatsapp down: segnalazioni dall'Italia agli Usa
Problemi con il caricamento delle Storie e dei post sul social blu, a partire dalle 16 circa. La tempesta perfetta sui social. A partire dalle 16 di oggi gli utenti hanno segnalato malfunzionamenti - tra Italia, Usa e Sudafrica e fino all'Indonesia e alle Filippine - sulle app più utilizzate che fanno capo a Menlo Park: Facebook, Instagram e Whatsapp. In Italia le segnalazioni sono concentrate soprattutto nel milanese. Gli hashtag #facebookdown e #instagramdown sono diventati subito, come di consueto, trending topic su Twitter. Secondo DownDetector, che raccoglie gli avvisi in tempo reale, gli utenti lamentano problemi con il caricamento delle Storie e la 'scomparsa' dei post in fase di pubblicazione sulle piattaforme social. Mentre la chat verde sembra non permettere il download dei file (audio, video e foto) né la sincronizzazione.
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Sea Watch, Carola Rackete e l'ira del finanziere: "Lei eroina, noi delinquenti. Così non si può andare avanti"
"Il mondo al contrario. Chi viola la legge diventa un'eroina e chi ha difeso la patria tra un po' passa per delinquente. Sono molto amareggiato". Uno dei finanzieri in servizio a Lampedusa commenta così la decisione del Gip di Agrigento di non convalidare l'arresto della capitana Carola Rackete, che al timone della Sea Watch nella notte tra venerdì e sabato scorso ha speronato una motovedetta durante le operazioni di sbarco. "Questo provvedimento è davvero ingiusto ma soprattutto contiene molte inesattezze - ha spiegato l'agente all'agenzia AdnKronos, protetto da anonimato -. A partire dalla definizione di nave da guerra. Lo sanno pure i bambini che l'imbarcazione della Guardia di Finanza è una nave da guerra perché issa il vessillo e ha i colori della Marina militare come nave da guerra".
Eruzione a Stromboli: morto un escursionista. Esplosione, pioggia di lapilli, incendi
Due trabocchi di lava scendono dalla Sciara del fuoco. Pioggia di lapilli incendiari su Ginostra. L'esperto Ingv: eventi così sul vulcano 5 o 6 in un secolo. Stromboli, eruzione in corso: una serie di violente esplosioni sono state registrate dal cratere del vulcano. Due trabocchi di lava scendono dalla Sciara del fuoco. Pioggia di lapilli incendiari anche su Ginostra, secondo il racconto di testimoni. Il comandante dei vigili del fuoco di Messina, Giuseppe Biffarella, riferisce che un escursionista è morto e un altro è ferito. Dei turisti per paura si sono lanciati in mare.
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Eruzione a Stromboli e pioggia di lapilli, turisti in mare o barricati in casa
Paura a Stromboli per una grossa eruzione del vulcano mentre l'isola è affollata di turisti. Una fitta pioggia di lapilli ha causato incendi nella frazione di Ginostra. I canadair sono in azione. Molti turisti si sono buttati in mare e altri sono barricati in casa. L'eruzione è stata accompagnata da violente esplosioni, segnalate sui social con decine di messaggi e fotografie che mostrano l'enorme colonna di fumo che si alza dal cratere. La protezione civile fa sapere che non ci sono persone coinvolte e non è necessario evacuare l'isola. I traghetti e tutte le imbarcazioni sono rientrate in porto. Ci sono state varie esplosioni con fuoriuscita di materiale piroclastico e hanno preso fuoco sterpaglie sui costoni del vulcano. Dai primi accertamenti non erano previste oggi escursioni guidate al vulcano. La serie di violente esplosioni è stata registrata dall'Ingv di Catania. Due trabocchi di lava scendono dalla Sciara del fuoco. La caduta di lapilli ha causato incendi nella zona dei canneti, nella frazione di Ginostra. Dei turisti per paura si sono lanciati in mare.
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Il Veltroni scrittore rivendica l'invasione dei migranti nella Capitale
Nel suo nuovo libro l'ex sindaco di Roma Walter Veltroni traccia un bilancio delle sue amministrazioni e invita la sinistra a ripartire dai migranti. Ma nelle periferie romane, da Torre Maura a Casal Bruciato, divampano gli scontri etnici. Da regista a scrittore, Walter Veltroni si racconta in un nuovo libro. “Roma, Storie per ritrovare la mia città”, è a metà fra un vademecum sul buon governo della Capitale e un manifesto politico destinato ai compagni di partito che, forti del primato romano ottenuto alle europee, vorranno cimentarsi nella corsa al Campidoglio. Tra i successi della sua passata amministrazione sciorinati all’interno del volume, di cui Repubblica ha pubblicato un estratto, ce n’è uno su tutti: l’accoglienza. Veltroni rivendica, tra gli altri, la concessione del voto agli extracomunitari e la battaglia per la “degna sepoltura delle vittime delle tragedie dell’immigrazione”. La vocazione di Roma, secondo l’ex sindaco, è quella di essere una capitale multietnica e ospitale.
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Carola è libera grazie ai magistrati di sinistra
Una zuppa tardiva ma che non potevo evitare di fare: il Gip di Agrigento ha deciso di annullare l’arresto della “capitana” Carola Rackete: siamo all’assurdo. Ci sono dei magistrati che fanno politica e lo hanno sempre fatto, sono gli stessi che pubblicamente hanno preso posizione contro il decreto sicurezza del Ministro Salvini. In questo Paese, sinistra e magistratura continuano a governare sotto mentite spoglie.
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Europarlamento, Sassoli eletto nuovo presidente: "Riformare le regole di Dublino"
L'europarlamentare dem è stato designato nella notte come il candidato ufficiale dei socialdemocratici. Ha ottenuto l'appoggio anche del leader dei popolari Weber. Disappunto di Salvini, Zingaretti esulta. Al secondo scrutinio ce l'ha fatta. Il pd David Sassoli, candidato ufficiale dei Socialisti e democratici sostenuto anche dal Ppe, è stato eletto presidente del Parlamento europeo durante la seduta plenaria a Strasburgo con 345 voti. La sua elezione è stata annunciata a Montecitorio dal deputato dem Emanuele Fiano ed è stata accolta con un lungo applauso dell'Aula. Alla prima tornata aveva mancato l'elezione per soli 7 voti, femandosi a 325 preferenze contro le 332 previste per ottenere la maggioranza assoluta. Solo il Pd, tra i partiti italiani, ha votato Sassoli. Forza Italia si è astenuta. La Lega e Fdi hanno votato per Jan Zahradil (Conservatori Ecr). Il Movimento 5 Stelle ha invece lasciato libertà di coscienza.
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UE: la Commissione: stop alla procedura contro l'Italia. Moscovici: "Non è più giustificata"
La decisione dopo le rassicurazioni sui conti fornite dal nostro Paese. Moscovici: "Rispettato il patto di stabilità nel 2019". Niente procedura nei confronti dell'Italia. È questa la decisione del collegio dei commissari europei, che ha quindi scelto di non raccomandare all'Ecofin l'avvio della procedura per deficit eccessivo contro il nostro Paese, alla luce delle rassicurazioni sui conti fornite lunedì con l'assestamento di bilancio e il decreto che "congela" le minori spese da reddito di cittadinanza e quota 100. "Avevamo posto tre condizioni: dovevano compensare lo scarto per il 2018, quello del 2019 da 0,3 punti di Pil e ottenere garanzie sul bilancio 2020.
Sea Watch 3, Matteo Salvini ringrazia Carola Rackete: le cifre-choc dell'ultimo sondaggio sulla Lega
Il primo effetto del caso Sea Watch lo ha fotografato ieri il sondaggio settimanale di Swg per il tg La7: la Lega sale al 38% nelle intenzioni di voto, guadagnando in sette giorni lo 0,7%. Il Pd è fermo al 22,6%, il M5S scende al 17,2 (-0,8%), Forza Italia e Fratelli d' Italia rimangono sostanzialmente stabili rispettivamente al 6,5 e al 6,4% (perdono entrambi lo 0,1%). La linea dura, mantenuta da Matteo Salvini durante i 17 giorni passati da quando la Sea Watch ha caricato alcuni migranti vicino alla costa libica fino all' arrivo della nave a Lampedusa, violando i divieti della Guardia di Finanza, è stata evidentemente apprezzata. E il ministro dell' Interno ieri l' ha confermata. «Le parole del Procuratore di Agrigento sono chiarissime: la fuorilegge tedesca merita il carcere», ha detto Salvini, commentando quanto aveva dichiarato poco prima il pm Luigi Patronaggio, secondo cui la comandante della Sea Watch Carola Rackete ha agito «con coscienza e volontà» quando ha schiacciato sulla banchina del porto la motovedetta delle Fiamme Gialle. E non poteva, la "comandante", nemmeno invocare lo stato di necessità, «poiché la Sea Watch aveva ricevuto, nei giorni precedenti, assistenza medica ed era in continuo contatto con le autorità militari per ogni tipo di assistenza».
Il decreto del 2003 che permette di "respingere" le ong
La Lega pensa già ai prossimi "casi Sea Watch": "Pronti a rispondere con la forza alla forza. C'è un decreto che lo permette". Rispondere alla forza con la forza. Dopo la liberazione da parte del gip di Agrigento di Carola Rackete, si pensa già al futuro. Impossibile infatti non aspettarsi che la mancata convalida dell'arresto per la capitana tedesca della Sea Watch 3 non possa fare in qualche modo "giurisprudenza". E invogliare le ong a forzare nuovamente il blocco proprio come è successo questa volta. Ma c'è un "cavillo" che può dare al governo un appiglio per "respingere" le ong. A ricordarlo è Roberto Calderoli, che si appella a un decreto ministeriale del 14 luglio 2003 attuativo di un articolo della legge Bossi-Fini.
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Maxi sequestro ai beni della ’ndrangheta a Roma: sigilli a 173 immobili da 120 milioni
All’operazione hanno partecipato 250 poliziotti. Coinvolte 10 questure oltre quella della Capitale.Dalle prime ore di questa mattina è in corso un maxi sequestro da parte degli uomini della Divisione Anticrimine della Questura di Roma, per un valore complessivo di oltre 120 milioni di euro. Nel mirino alcuni esponenti di spicco della ’ndrangheta radicata a Roma e provincia già dagli anni ’80.
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Sea-Watch, Carola Rackete è libera: "Commossa". Gip annulla l'arresto: "Agì per portare in salvo i migranti". L'ira di Salvini
Il ministro dell'Interno annuncia l'accompagnamento coatto alla frontiera della comandante. Di Maio: "Sorprende scarcerazione". La prefettura di Agrigento conferma: "Firmato provvedimento di espulsione". Ma non potrà essere eseguito almeno fino al 9 luglio. Una giornata in lunghissima attesa. Poi alle otto di sera il verdetto della gip di Agrigento Alessandra Vella. Carola Rackete, la comandante della Sea-Watch 3 torna libera dopo quattro giorni trascorsi agli arresti domiciliari. La comandante si dice "molto commossa per la solidarietà espressa nei miei confronti da così tanta gente". "Sono sollevata dalla decisione del giudice - ha aggiunto Carola - che considero una grande vittoria della solidarietà verso tutti i migranti e rifugiati e contro la criminalizzazione di chi vuole aiutarli".
Ong e migranti, il testimone: "Macché salvataggi, vi svelo i traffici"
Parla un addetto alla sicurezza sulla nave di 'Save The Children'. "Un sistema di contratti milionari che si regge anche sull'omertà". «Diciamola verità: ho visto pochi migranti in pericolo di vita. Non abbiamo mai salvato qualcuno che stesse morendo in mare». A parlare è una persona che le operazioni di soccorso nel Mediterraneo le ha viste da vicino, da addetto alla sicurezza su Vos Hestia, nave di Save the Children (Stc). Quello che racconta lo ha denunciato all’Aise, il servizio segreto per l’estero. Il nostro interlocutore vuole restare anonimo: il suo sfogo tocca tasti molto delicati.
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Ue: Von der Leyen presidente della Commissione Lagarde guida la Bce, Michel il Consiglio europeo
Ursula von der Leyen, attuale ministra della Difesa del governo Merkel, è la nuova presidente della Commissione europea. E’ la prima donna a ricoprire questo incarico. Anche la Banca centrale europea sarà guidata per la prima volta da una donna: sarà l’attuale direttore del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde. I 28 Paesi hanno eletto il premier belga Charles Michel come nuovo presidente del Consiglio europeo che prenderà il posto di Donald Tusk. Ancora da sciogliere il nodo per il presidente dell’Europarlamento.
La Francia che ci attacca per l'arresto della Rackete? Toh, che caso, si "scorda" di Francesca: la vergogna di Macron
La Francia che tanto fa la predica all'Italia si è dimenticata di Francesca Peirotti, 31enne di Cuneo condannata per aver aiutato otto migranti ad attraversare il confine. Per lei la corte d'appello di Aix En Provence ha riserbato sei mesi di carcere, con sospensione condizionale della pena. La sua colpa è stata proprio quella che il presidente Emmanuel Macron ci rinfaccia: "Favoreggiamento dell'immigrazione clandestina". L'unica differenza? Carola Rackete (capitana della Sea Watch 3) ha violato le leggi in mare, mentre la Peirotti sulla terra ferma, di preciso sul confine di Ventimiglia verso Mentone.
"Sono comunista, ma oggi voto Salvini: è l'unico che ci difende"
Il ministro degli Interni ha pubblicato su Twitter il video dell'intervista a un ex elettore del Pci che ora vota Lega: "Sono comunista, ma Salvini è l'unico che difende il popolo italiano. Basta immigrati, qua non li vogliamo". Un comunista che vota Lega? Quello che fino a qualche anno fa sembrava utopia, oggi è realtà. Anzi, lo è da diverso tempo, visto che a vedere i sondaggi - e i risultati delle ultime elezioni - sono sempre di più gli ex elettori della sinistra che salgono sul carro di Matteo Salvini. Non lo fanno di nascosto, vergognandosi. Ma alla luce del sole, come dimostra l'ultimo video pubblicato sul profilo Twitter del ministro degli Interni. Si tratta di un'intervista trasmessa durante l'ultima puntata di "In 1/2h", trasmissione domenicale di Rai 3 condotta dalla giornalista Lucia Annunziata, la stessa che nelle ore successive al caso della nave Sea Watch 3, in un durissimo editoriale sull'Huffington Post, ha definito Salvini "un pagliaccio" con tanto di hashtag #freeCarola.
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"Angeli e Demoni", si allarga l'inchiesta: indagati altri due sindaci PD
Il Pd emiliano elogiava l'esperienza della Val d'Enza tanto da promuovere in quei luoghi "un incontro pubblico della commissione, per ascoltare il territorio e condividere azioni di sistema". Bignami: "Il Pd c'è dentro fino al collo". Il Partito democratico finisce nell'occhio del ciclone nell’inchiesta sul business degli affidamenti dei minori. Non solo Andrea Carletti nel registro della pm si aggiungono altri due uomini del Pd. Paolo Colli e Paolo Burani, ex sindaci di due comuni nel reggiano, Montecchio e Cavriago. Anche loro adesso sono indagati per abuso d'ufficio. Proprio come lui, il primo cittadino di Bibbiano - Carletti, appunto - finito agli arresti domiciliari che, come scritto nell'ordinanza del tribunale di Reggio Emilia, era "pienamente consapevole della totale illiceità del sistema (…) disponeva lo stabile insediamento di tre terapeuti privati della Onlus Hansel e Gretel all'interno dei locali della struttura pubblica della Cura". Il tutto in "costante raccordo" - si legge sempre - con Federica Anghinolfi, la donna paladina delle coppie gay che dava in affido i bambini anche a donne omosessuali a lei legate.
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Sea Watch 3, Alessandro Sallusti contro i 5 big del Pd: "Ecco perché tifano Carola Rackete"
"Grande Immigrato Vip: il cattivo gusto dei Fantastici cinque (Delrio-Orfini-Faraone-Magi-Fratoianni)".Alessandro Sallusti riassume così il suo intervento a Quarta Repubblica. Ovviamente il direttore de Il Giornale se prende coi i cinque del Pd che sono saliti sulla Sea Watch 3 tifando per Carola Rackete. Non tanto per l'ispezione sulla barca dei migranti, quanto per lo show che hanno allestito, tra telecamere e selfie. Alessandro Sallusti sul quotidiano che dirige spiega perché su Carola Rackete chi, come "la parte più ipocrita della sinistra" e "certi opinionisti senza nerbo", ha scelto di "stare nel mezzo della carreggiata"
Il traghetto italiano in avaria: "Se fossimo stati immigrati...". I passeggeri si lamentano per i Non-Soccorsi
Traghetto Salerno-Catania in avaria: "Se fossimo stati migranti ci avrebbero soccorso subito. Odissea per i 250 passeggeri a bordo del traghetto della "Egnazia" della compagnia Grimaldi bloccato in mare aperto per ore di panico e di paura. Un traghetto salpato da Salerno con direzione Catania è fermo da molte ore in mare aperto. Un viaggio di vacanza si è trasformato in un'odissea per i 250 passeggeri a bordo (tra cui molti bambini), che stanno vivendo ore di panico, di paura e di totale disagio. La nave, infatti, è priva di aria condizionata, ha tutti i servizi igienici e sanitari fuori uso e la temperatura nelle cabine è ormai elevatissima. E oltre a tutto questo, i viaggiatori lamentano una totale mancanza di informazioni circa la situazione: "Abbiamo paura, non riceviamo alcuna assistenza né informazioni dall'equipaggio o dal comandante". E ancora: "Se fossimo stati immigrati su un barcone ci avrebbero assistiti subito…".
Francia insulta ancora Salvini ma scorda le proprie porcherie
La portavoce del governo francese: "Sui migranti il comportamento di Salvini non è accettabile". Ma Parigi non brilla: ecco tutte le malefatte francesi. Sui migranti il comportamento del ministro dell'Interno italiano, Matteo Salvini, "non è accettabile". A emettere la sentenza ci ha pensato, ancora una volta, la portavoce del governo francese, Sibeth Ndiyaye, che in un'intervista all'emittente BFMTV sul caso Sea-Watch ha lamentato che il nostro Paese sull'accoglienza "non è stato all'altezza". Già ieri la stessa Ndiyaye ha attaccato il nostro paese sostenendo che "il governo italiano sta sfortunatamente scegliendo una strategia dell'isteria su argomenti che ovviamente sono molto dolorosi". La risposta del diretto interessato non si è fatta attendere. "Il governo francese la smetta di insultare e apra i suoi porti, gli italiani hanno già accolto (e speso) anche troppo. Prossimi barconi? Destinazione Marsiglia", ha dichiarato il leghista.
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Migranti: Sea Watch attacca: metterà in mare un'altra nave
Sea Watch 3 è sotto sequestro ed è stata portata al porto di Licata. Ma la Ong è pronta a tornare a recuperare i migranti. La nave Sea Watch 3 sta lasciando Lampedusa, quando i vertici dell'ong tedesca lanciano una nuova sfida allo Stato italiano e all'Unione europea. In risposta alla decisione della procura di Agrigento di mettere sotto sequestro l'imbarcazione, dopo che la comandante Carola Rackete ha fatto sbarcare con la forza i migranti recuperati al largo delle coste libiche, vogliono infatti mettere in mare, al più presto, un altro natante "per la ricerca e il soccorso di migranti in difficoltà nel Mediterraneo".
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L’America minaccia dazi per 4 miliardi contro l’Ue, nel mirino il Parmigiano
La misura sarebbe una ritorsione di Washington per i sussidi ad Airbus, il consorzio europeo dell’aviazione. Gli Stati Uniti minacciano tariffe commerciali su prodotti dell’Unione europea per altri 4 miliardi di dollari. Nel mirino anche Parmigiano, provolone, pasta, prosciutto, olive, whiskey irlandese. Si tratta di una ritorsione per i sussidi europei ai velivoli commerciali. «Oggi l’ufficio del rappresentante al Commercio Usa sta divulgando per la valutazione pubblica una lista supplementare di prodotti che possono essere potenzialmente soggetti ad addizionali tariffe», si legge in una nota.
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False onlus per i migranti: a Lodi una truffa da 7 milioni di euro
Quattro organizzazioni hanno usato falsi documenti per partecipare ai bandi pubblici, incassando oltre 7 milioni di euro. Pluripregiudicati legati alla ‘ndrangheta hanno anche sfruttato le onlus per l’«affido» dei detenuti. Salvini: «La pacchia è finita». I finanzieri del Comando provinciale di Lodi, su disposizione della Procura di Milano, stanno eseguendo numerose perquisizioni e un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 11 persone (una in carcere, 5 ai domiciliari e 5 obblighi di dimora) accusate di associazione per delinquere, truffa allo Stato e autoriciclaggio nell’ambito dell’inchiesta «Fake Onlus» che vede al centro una presunta gestione economica illecita da parte di quattro onlus - «Volontari senza frontiere», «Milano Solidale», «Amici di Madre Teresa» e «Area solidal» - che si occupano di accoglienza dei migranti.
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Bersani: "Contro chi insulta Carola mi scappa il cazzotto"
Sea-Watch, Bersani: "A me sarebbe scappato il cazzotto contro chi insultava Carola Rackete". "Non abbiamo avuto un governo che si sia sentito in dovere di commentare questa cosa, cercando di evitare che si venga alle mani. Se io fossi stato lì con quello lì che diceva 'Ti stupro', a me sarebbe scappato il cazzotto". Pier Luigi Bersani, ospite del programma 'In onda', su La7, ha commentato così gli insulti ricevuti da Carola Rackete, capitana della nave Sea Watch, al suo sbarco a Lampedusa.
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Accoglienza migranti, 11 arresti in inchiesta su onlus collegate alla 'ndrangheta
Le ordinanze di custodia firmate dalla procura di Milano ed eseguite dalla guardia di finanza. Contestati i reati di truffa aggravata, autoriciclaggio e associazione a delinquere. Associazione per delinquere, truffa allo Stato e autoriciclaggio. Sono queste le accuse mosse dalla procura di Milano alle 11 perone arrestate questa mattina dalla guardia di finanza di Lodi e coinvolte nell'inchiesta 'Fake Onlus'. Inchiesta nata sulle ipotesi di malversazioni e illeciti commessi all'interno di alcune organizzazioni senza scopo di lucro che si occupano di accoglienza dei migranti. Le onlus coinvolte sono quattro, si chiamano 'Volontari senza frontiere', 'Milano Solidale', 'Amici di Madre Teresa' e 'Area solidale', tutte operanti tra Lodi, Pavia e Parma.
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Migranti, sondaggi: il 60% degli italiani approva il rigore. Il 40% chiede misure più dure. Buonisti ridotti al 20%
La tormentata vicenda della Sea Watch ha riportato al centro dell’attenzione la questione, peraltro mai sopita, della regolazione dei flussi migratori. È infatti da molto tempo che gli italiani prestano una crescente attenzione alla problematica degli immigrati. E, malgrado le polemiche di questi giorni, il loro atteggiamento si è fatto sempre più severo nei confronti degli arrivi, anche di quelli di coloro che possono essere a tutti gli effetti considerati profughi da guerre o da eventi naturali. I risultati dalle ricerche sono eloquenti: se diversi anni fa prevaleva l’atteggiamento di apertura e grossomodo la metà degli intervistati dichiarava addirittura di approvare l’idea di «accogliere tutti gli immigrati, anche perché l’Italia è un paese cattolico», oggi questa percentuale è drasticamente crollata, sino a diminuire a meno del 20%.
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